
PERUGIA – Tragico incidente stradale questa mattina, poco prima delle 8, lungo la statale che da Lerchi conduce ad Arezzo. Nel frontale tra due autovetture è deceduto un uomo di 50 anni, il comandante della Stazione Carabinieri di Citerna, maresciallo Daniele Casini, che si stava recando al lavoro.
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte della Polizia stradale. Sul posto, dopo una chimata al 118 regionale dell’Umbria mezzi di soccorso e vigili del Fuoco. Attraverso l’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia gli operatori del 118 fanno sapere che il conducente dell’altra autovettura, un residente del luogo, di 39 anni, è stato trasferito per gravi fratture all’Ospedale dei Città di Castello in codice rosso.
Non c’è stata invece alcuna possibilità di soccorso il maresciallo, la cui autovettura è finita fuori dalla sede stradale dopo l’urto con l’altro veicolo. Il fatto è accaduto in località Villa Mancini, a pochi kilometri da Lerchi.
Arrivano i primi cordogli: Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni esprime le sue “più sentite condoglianze” alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri per la tragica scomparsa, in un incidente stradale, nei pressi di Lerchi, del comandante della Stazione Carabinieri di Citerna, maresciallo Daniele Casini.
Anche il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Eros Brega, esprime anche a nome dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, le più sentite condoglianze alla famiglia del maresciallo
Daniele Casini che ha perso la vita questa mattina in un incidente stradale. “Una grave perdita per l’Arma dei carabinieri e per la comunità di Citerna – ha detto Brega – dove il maresciallo prestava servizio con spirito di abnegazione e di dedizione per l’Arma e per questo territorio”.
“Voglio esprimere il più sentito cordoglio alla famiglia del Maresciallo Daniele Casini ed all’Arma dei Carabinieri per la perdita di un uomo dalle grandi doti umane e capacità”: così l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini ha commentato la morte, avvenuta stamani a seguito di un incidente stradale nei pressi di Lerchi, del Comandante della stazione di Citerna. “Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente il Maresciallo Casini e di vederlo all’opera quando guidava la Stazione dei Carabinieri di Trestina, di apprezzarne le qualità umane, la competenza e lo spirito di abnegazione nell’esercizio delle sue funzione a tutela della comunità a cui era stato assegnato. La sua presenza sul territorio ha incarnato pienamente quel ruolo di presidio e di riferimento che caratterizza nel suo operare tutta l’Arma dei carabinieri”.
L’assessore regionale alla sicurezza Fabio Paparelli ha espresso il suo profondo cordoglio ai familiari del maresciallo Daniele Casini per la prematura scomparsa del loro congiunto. “La mia solidarietà e vicinanza – ha aggiunto Paparelli – va anche ai carabinieri della stazione di Citerna che perdono un prezioso e stimato collega”.
“Sono vicino alla famiglia, all’Arma dei Carabinieri e alla comunità di Citerna, colpiti dall’improvvisa, tragica scomparsa del Maresciallo Daniele Casini. Tutti noi abbiamo avuto modo di conoscere e toccare con mano non solo il suo valore professionale, ma anche la sua umanità e disponibilità, che ne facevano un servitore dello Stato particolarmente apprezzato e stimato, il cui ricordo resterà in tutti noi”. Così il Deputato Walter Verini, appresa la notizia dell’incidente in cui è deceduto il Comandante della stazione dei Carabinieri di Citerna.
“Ho appreso con profondo dolore la notizia della tragica morte del maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Daniele Casini”. Con queste parole l’assessore provinciale Domenico Caprini si unisce all’unanime cordoglio e allo strazio della famiglia alla quale rivolge i più sinceri sentimenti di vicinanza. “Comandante della stazione dei Carabinieri di Citerna – ricorda Caprini -, Casini si è sempre distinto per doti professionali e umane messe al servizio della collettività in maniera generosa diventando prezioso punto di riferimento per le istituzioni locali. Ricordo la sua impagabile disponibilità negli anni in cui ho avuto parte attiva nella giunta comunale di Città di Castello. Di tutto ciò serberò il ricordo come una delle pagine più significative della mia attività di amministratore. Rivolgo le più sentite condoglianze alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri”.
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