(UJ.com3.0) PERUGIA – Fornire un quadro d’insieme delle iniziative, dei programmi e delle azioni promosse dall’Amministrazione comunale, attraverso l’utilizzo dei tradizionali canali di comunicazione, cui se ne affiancano altri più moderni (media ambientali, laboratori, web tv, internet, ecc) che coinvolgono direttamente il cittadino e lo rendono protagonista della creazione del messaggio: è il progetto “Perugia Per: città aperta. Crescita sostenibile, valori, azioni, strumenti per una nuova percezione della città”, presentato questa mattina, a Palazzo dei Priori, dal sindaco Wladimiro Boccali, alla presenza dell’assessore alle Politiche Energetiche e ambientali Lorena Pesaresi, di dirigenti del Comune, del promotore della campagna di comunicazione, Marco Tortoioli Ricci e di rappresentanti di alcune associazioni e pro loco del territorio.
L’iniziativa punta a creare maggiore consapevolezza attorno alla reale vocazione di Perugia come centro di innovazione aperto alla sostenibilità e al futuro e contemporaneamente ad attivare una partecipazione diretta e immediata delle persone, non solo come fruitori, ma soprattutto come ideatori del messaggio. In altre parole, a dare una voce unica e forte alla vocazione sostenibile della città, da rendere visibile soprattutto sui temi complessi che coinvolgono direttamente il cittadino: acqua, mobilità, rifiuti, energia e altro ancora.
[wzslider autoplay=”true” lightbox=”true”]SINDACO BOCCALI: “è un progetto che coinvolge la città per costruire insieme una maggiore consapevolezza sulle azioni e sui programmi che l’Amministrazione comunale ha realizzato, sta promuovendo o progetterà. Una campagna di comunicazione dinamica fra Amministrazione e cittadini, sulle tante luci che illuminano la città e che spesso vengono offuscate dalle ombre, quest’ultime eccessivamente enfatizzate”. Il sindaco ha parlato della “qualità della vita e della sostenibilità ambientale intesi come elementi fondamentali del nostro lavoro: molti i risultati già conseguiti, tanti altri quelli ancora da raggiungere con politiche e atti concreti, in collaborazione e con il coinvolgimento dei cittadini, di quella Perugia europea e giovane dentro. E’ una campagna di partecipazione a un processo di miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini e della città”. Il sindaco Boccali ha sottolineato come questa iniziativa sia nata lo scorso anno nell’ambito di Festarch: “già allora coinvolgemmo gli studenti e ci impegnammo a proseguire su quell’esperienza. Lo abbiamo fatto, dando vita a un progetto più articolato e strutturato cui il Comune contribuisce con un investimento di circa 7.000 euro”.
L’ASSESSORE PESARESI: “In questo progetto abbiamo coinvolto molti dei nostri partner, anche di livello nazionale, che già collaborano ad altre iniziative innovative in tema di rifiuti e mobilità alternativa e che ora sostengono economicamente questa nuova esperienza. Una campagna di comunicazione che è un punto di partenza per la costruzione di una città sempre più sostenibile. Su questi temi bisogna andare veloci per essere a tutti gli effetti una smart city”. L’assessore ha sottolineato come “in tre anni la raccolta differenziata sia incrementata di oltre il 30%, e questo grazie alla collaborazione di tutti i cittadini”. Un ringraziamento particolare l’assessore Pesaresi lo ha rivolto ai “partner del progetto” e anche a “tutte le associazioni del territorio che condividono con l’Amministrazione iniziative e azioni”.
MARCO TORTOIOLI RICCI: “la scelta del nome di questa campagna di comunicazione “Perugia Per” racchiude già il senso del messaggio: la prima sillaba del nome della città, “Per” contiene in sé l’annuncio a una disponibilità alla crescita, al cambiamento ed è fattore di moltiplicazione. L’essenza del progetto sta in una comunicazione biunivoca, basata sull’esperienza e sulla narrazione di eventi e fatti. “Perugia Per” è un laboratorio di energie positive che possono cambiare il destino di una città troppo spesso tirata per la giacca”.
I DIVERSI PARTNER DI “PERUGIA PER” hanno accolto positivamente il progetto ed espresso “condivisione” per la metodologia utilizzata.
IL PROGETTO
“Innovation lab”, “city lab”, “Magazine”, “internet” sono alcuni degli strumenti della campagna di comunicazione con cui si intende dare vita a un nuovo modo di percepire, vivere e narrare la città. La vocazione di Perugia a innovare non nasce oggi, ma vanta oltre trent’anni di progetti considerati esempi di eccellenze in Europa e nel mondo e per questo intende porsi ancora una volta come città modello per lo sviluppo sostenibile, per la realizzazione di una nuova economia verde e nella corsa a posizionare territori e città come luoghi ‘smart’.
Qualità urbana, energia verde, riduzione dei consumi, mobilità alternativa, riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata e recupero, ricerca e innovazione, queste le priorità di Perugia che sottolineano l’impegno costante della città verso una sostenibilità urbana, condizione necessaria e fondamentale anche nel cammino per la sua candidatura, insieme ad Assisi, a Capitale europea della Cultura per il 2019.
Ma la vocazione a diventare Smart City non si limita alla bellezza di due milioni di mq. di aree verdi a disposizione dei suoi cittadini. Perugia ha affiancato alla sua natura viva, la sperimentazione di forme altamente innovative per dare un senso nuovo al significato di cittadinanza. A quella capacità di visione che fece nascere già alla fine degli anni ‘70 il primo esperimento di mobilità alternativa, con le scale mobili, poi con il minimetrò, fino alla recente incentivazione verso la mobilità privata elettrica. A questo si aggiunge il piano energetico comunale, i programmi di incentivazione per l’uso di fonti rinnovabili e per l’efficienza energetica, oltre ai numerosi progetti realizzati o pianificati legati all’edilizia ecosostenibile, al consumo responsabile e alla distribuzione ‘no plastic’ dell’acqua, alle filiere agroalimentari e in particolare al tema dei rifiuti.
Il progetto PERUGIA PER mette in campo azioni ben precise per rendere reale e concreta la percezione del cambiamento, del lavoro che costruisce giorno per giorno un futuro sostenibile.
Tra gli strumenti innovativi:
Innovation Lab
10 giovani di talento, neolaureati che raccolgono informazioni, incontrano persone, scrivono, mettono a disposizione notizie e le pubblicano all’interno della piattaforma web dedicata.
Il progetto ha un duplice scopo: quello di registrare e di sondare la percezione della popolazione sui temi della sostenibilità e la loro gestione da parte dell’amministrazione. Nel contempo è palestra formativa per nuove figure professionali: i giovani che vi lavorano, per un periodo di circa 6 mesi, sviluppano un’esperienza sul campo per diventare figure professionali qualificate alla gestione di strategie per l’innovazione, ricavandosi un profilo professionale di estremo interesse per il mercato odierno.
City Lab
La formula “laboratorio” è sicuramente la più indicata per coinvolgere la cittadinanza in quella dinamica di partecipazione che sta alla base di tutto il progetto PERUGIA PER. Il cittadino non più solo oggetto della comunicazione, ma creatore dei contenuti, ha così l’occasione e lo strumento per confrontarsi direttamente e intervenire sui temi della mobilità, della raccolta e trattamento dei rifiuti, dell’energia e delle risorse. I risultati del laboratori saranno contenuti, divulgati e inseriti all’interno della piattaforma Web: sono un primo e fattivo esempio di circolazione concreta dei dati e delle informazioni, in perfetta sintonia con il profilo di Smart City che sta alla base di tutte le azioni di comunicazione condivisa del progetto PERUGIA PER.
Magazine
4 magazine nel corso dell’anno comunicano, in maniera ampia ed estesa, lo stato dell’arte delle iniziative e il programma di lavoro per il futuro. Dedicati a diffondere su ampia scala i contenuti del progetto PERUGIA PER, in essi confluiscono tutti i dati raccolti dalle azioni messe in campo, dal web ai laboratori cittadini. L’obiettivo è quello di dare sempre più forza all’idea che il programma di iniziative che si sta realizzando è una grande responsabilità per la città, decisivo per il suo futuro e per la formazione del cittadino responsabile.
Commenta per primo