Ieri pomeriggio le “Volanti” hanno arrestato una rom ventinovenne, J. S., con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e 12 false generalità, per tentata rapina impropria. Verso le 14 e 30, una chiamata al 113 da parte di un residente in via Campo di Marte, non lontano dalla stazione di Fontivegge, segnalava un tentato furto presso la propria abitazione ad opera di due donne di etnia rom, che, avendo forzato l’ingresso dell’appartamento senza avvedersi che all’interno vi era il proprietario, alla vista di questi tentavano una disperata fuga senza che nel frattempo fossero riuscite ad asportare alcunché. Una delle due rom riusciva a dileguarsi, mentre l’altra veniva bloccata dal proprietario che subito chiamava la polizia.
Vani i tentativi della stessa di divincolarsi spingendo e graffiando l’uomo, grazie al pronto intervento della Volante sul posto che impediva ulteriori tentativi di fuga ed accompagnava la donna in Questura. Dalla successiva perquisizione personale, addosso alla rom, identificata tramite riscontri AFIS per J. S., del 1984, domiciliata a Roma, veniva trovata un lastra di plastica, appositamente sagomata per l’apertura delle porte, ed un cacciavite, il tutto debitamente sequestrato.
La J. S., che da accertamenti successivi risultava essere in stato di gravidanza, aveva con sé anche la foto dell’ultimo dei suoi sette figli, una bambina di 10 mesi, con l’evidente scopo di beneficiare delle norme sulla tutela della maternità ed evitare quindi il carcere. Al termine degli adempimenti di rito, su disposizione del pm di turno che veniva informato dell’accaduto, veniva comunque condotta presso il carcere di Capanne, che ha disponibilità di strutture appositamente attrezzate, in stato di arresto per tentata rapina impropria.
Commenta per primo