Morto Trasimeno, uomo di 70anni, cadavere nelle acque di San Feliciano
Un uomo di 70 anni è morto oggi nelle acque del Lago Trasimeno. Una squadra della centrale, allertata dal 118 per un soccorso persona, ha recuperato la salma della persona. Il corpo senza vita era a nelle acque di San Feliciano a circa trenta metri dal pontile dei traghetti, per quello che si è purtroppo rivelato un recupero salma, San Feliciano a 30 metri dal pontile dei traghetti. La persona deceduta non aveva documenti con sé. «Un uomo sui 70 anni – conferma il maresciallo comandante della stazione dei carabinieri di Magione, Roberto Biagini -, ed è stato trovato da due ragazzi che erano in barca».
Da quanto si sa il cadavere era a pancia in giù e, come conferma il comandante, è stato recuperato dai Vigli del fuoco e dal 118. Quando è stato recuperato, l’uomo aveva le chiavi della sua auto ancora in tasca: la macchina era parcheggiata poco distante dal luogo del recupero. Da un primissimo accertamento medico legale, il settantenne aveva una spalla rotta e il corpo era in acqua da poco tempo. Quello dove il corpo è stato rinvenuto, purtroppo, è un luogo tragicamente noto per i suicidi.
«Ora – afferma il maresciallo Biagini raggiunto al telefono da Umbriajournal – si procederà con un controllo all’obitorio con il medico legale». Secondo il comandante di Magione la vittima non dovrebbe essere di San Feliciano. Come sempre in questi casi si deve attendere cosa dice l’anatomopatologo, ma si esclude cause violente della morte, possibile un incidente, malore o anche suicidio. Il cadavere è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Commenta per primo