Furto di rame nei cimiteri, a Bastia e nella cintura dei Ponti Perugini

Una serie di furti di tubi di rame sta colpendo i cimiteri

Furto di rame nei cimiteri, Bastia e la cintura dei Ponti Perugini

Furto di rame nei cimiteri, a Bastia e nella cintura dei Ponti Perugini

Furto di rame – La comunità di Bastia Umbra e altre città dell‘Umbria sono state scosse da una serie di furti di tubi di rame nei cimiteri locali. Questi atti vandalici hanno suscitato rabbia e indignazione tra la gente, che si chiede come si possa mancare di rispetto persino ai defunti.

I furti dei tubi delle grondaie, realizzati rigorosamente in rame, sono in corso da settimane e sembrano intensificarsi. Le tombe danneggiate da questi furti si stanno accumulando, e la comunità è stanca di subire queste azioni vergognose.

Le persone hanno iniziato a scrivere e chiamare la redazione di BastiaOggi, implorando un intervento per porre fine a questi furti. La situazione è diventata insostenibile, e la comunità locale è preoccupata per la sicurezza dei loro cari sepolti nei cimiteri.

I furti sembrano avvenire durante la notte o in orari in cui i cimiteri sono deserti. La polizia sta indagando su questi crimini e sta cercando di individuare i responsabili. Inizialmente, si pensava che si trattasse di atti vandalici, ma ora si sta seguendo un’altra pista: quella dei furti di rame. Questi furti non solo causano danni alle strutture delle tombe ma anche un profondo disagio nella comunità.

Un genitore addolorato, che aveva visitato la tomba di suo figlio, ha espresso il suo sdegno per questi atti senza cuore: “Mi chiedo come si possa scendere così in basso, forse per pochi soldi di rame. Come si fa ad umiliare persino i morti? Spero che le forze dell’ordine trovino i colpevoli e che paghino duramente per questa vergogna. Oggi è davvero una giornata triste per la nostra comunità.”

Purtroppo, Bastia Umbra non è l’unico cimitero ad essere stato preso di mira. Michele Milletti su il Messaggero ricorda che anche  altri cimiteri, tra cui quelli di Ponte San Giovanni, Pieve Pagliaccia, Ripa, Civitella Benazzoane e Ponte Valleceppi, sembrano essere stati presi di mira da questi furti mirati alla ricerca dell’oro rosso del rame, senza rispetto per i defunti e le loro famiglie.

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