Furti nelle abitazioni, si cerca la banda dei suv a Foligno

Furti nelle abitazioni, si cerca la banda dei suv a Foligno

Furti nelle abitazioni – Le forze dell’ordine sono alla ricerca di una banda sospettata di aver commesso diversi furti nelle abitazioni, utilizzando un suv di colore scuro per spostarsi tra le diverse località. Secondo le prime informazioni, i responsabili sarebbero due o tre individui, esperti e ben organizzati, che avrebbero colpito anche durante il giorno, spesso in piena luce, nonostante il rischio di essere individuati. I carabinieri stanno attualmente svolgendo indagini per individuare i responsabili e raccogliere ulteriori prove.

Modus operandi dei furti

Gli episodi registrati sono avvenuti soprattutto nella zona di Foligno, dove la banda prende di mira abitazioni lasciate temporaneamente vuote. In molti casi, le case erano incustodite a causa di vacanze o semplici uscite brevi, come per andare a fare la spesa. I ladri scelgono abitazioni momentaneamente disabitate, spesso agendo in pochi minuti. In qualche episodio, l’azione criminale è stata interrotta grazie alla presenza di vicini di casa o al passaggio di automobili, mentre in altri casi i furti si sono conclusi con il furto di gioielli, contanti e oggetti di valore.

Secondo alcune testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, i ladri utilizzano maschere o coperture per non farsi riconoscere, rendendo più difficile il lavoro di identificazione da parte delle autorità. In alcune occasioni, sembrerebbe che i responsabili abbiano pianificato i furti monitorando le abitudini delle vittime, scegliendo di entrare in azione subito dopo la loro partenza. Tuttavia, non si esclude che vi sia una componente casuale nella scelta degli obiettivi.

Indagini in corso

La Compagnia dei Carabinieri di Foligno è impegnata nelle ricerche per identificare i sospettati. Le forze dell’ordine stanno valutando se il suv segnalato sia sempre lo stesso o se i ladri possano utilizzare diversi veicoli, alcuni dei quali potrebbero essere stati rubati e modificati con targhe false. L’ipotesi al vaglio degli investigatori è che i responsabili possano non essere residenti nella zona, ma che si spostino da un’area all’altra per mettere a segno i colpi e poi sparire.

Le indagini mirano anche a capire se i furti segnalati siano collegati ad altri episodi simili avvenuti in territori limitrofi o addirittura in altre regioni. Si sta cercando di individuare un modus operandi comune che permetta di stabilire un legame tra gli episodi di furto.

Misure preventive

Le autorità, scrive oggi su Il Messaggero, Giovanni Camirri, raccomandano ai cittadini di prestare la massima attenzione per evitare di subire furti nelle abitazioni. In particolare, è consigliato evitare di pubblicare sui social network informazioni riguardanti le proprie vacanze o i periodi di assenza da casa, poiché questi dettagli possono essere utilizzati dai ladri per pianificare i colpi.

In caso di movimenti sospetti nei pressi delle abitazioni, è sempre meglio contattare il 112, il numero unico di emergenza, e lasciare che le forze dell’ordine gestiscano la situazione. Intervenire direttamente potrebbe essere pericoloso e, in molti casi, gli episodi potrebbero risultare fraintendimenti.

Oltre a queste precauzioni, è fondamentale assicurarsi che tutte le porte, finestre e cancelli siano ben chiusi prima di uscire di casa, anche per brevi periodi. Dove possibile, è consigliabile attivare i sistemi di allarme o bloccare le porte e le finestre con dispositivi di sicurezza aggiuntivi.

Le forze dell’ordine invitano i residenti a collaborare con segnalazioni tempestive per contribuire alle indagini in corso e prevenire ulteriori episodi.