Bandecchi nega legami con scandalo Instagram e attacca Sangiuliano
Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha rilasciato dichiarazioni forti riguardo al presunto coinvolgimento di un profilo Instagram, denominato “Politica e amori”, nel diffondere informazioni su una relazione tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. Il quotidiano La Stampa ha segnalato come questo profilo abbia fatto emergere la vicenda, insinuando un legame tra l’account e Bandecchi, che oltre a essere sindaco, è anche proprietario dell’Unicusano e presidente della Ternana Calcio.
In un’intervista rilasciata al magazine MOW, Bandecchi ha smentito qualsiasi connessione diretta con il profilo, affermando che l’account in questione è stato creato da un suo conoscente. Ha poi espresso la sua opinione su come l’intera vicenda sarebbe stata orchestrata contro di lui per influenzare la percezione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Secondo il sindaco, l’obiettivo di questa “campagna” sarebbe quello di generare dubbi nella leader politica riguardo a un possibile accordo tra Bandecchi e il centrodestra.
Bandecchi ha dichiarato: “La stampa di Torino, al servizio della sinistra, teme che Alternativa Popolare possa schierarsi con il centrodestra. Questo spaventa molto la sinistra, e per questo motivo è stata avviata questa campagna contro di me, per fare in modo che la Meloni nutra sospetti. Tuttavia, non credo che sia una persona così ingenua da cadere in queste trappole, anche perché mi conosce bene e sa che non mi presterei mai a simili giochi di potere”.
L’intervista di Bandecchi ha poi preso una piega ancora più dura, con critiche rivolte direttamente ai protagonisti dello scandalo. Riguardo alla Boccia, ha affermato di non avere alcuna stima nei suoi confronti, definendola come una persona “di poco valore” e aggiungendo: “Non mi fido di lei. Ho osservato il suo lavoro e la sua azienda, ma non c’è nulla di cui parlare seriamente. Mi viene in mente solo il detto secondo cui chi non riesce in altro dovrebbe dedicarsi all’agricoltura. In tutta sincerità, penso che la Boccia sarebbe adatta al massimo a spannocchiare il granturco, un lavoro che facevo io da bambino”.
Bandecchi non ha risparmiato nemmeno Sangiuliano, l’ex ministro, la cui relazione con la Boccia è stata al centro dello scandalo. Commentando la gestione delle dimissioni da parte di Sangiuliano, ha dichiarato: “Non penso che sia stato costretto a dimettersi, ma avrebbe potuto evitare di mostrarsi così emotivo in televisione. Andare in onda dicendo che il Presidente del Consiglio ha rifiutato le dimissioni e poi piangere in diretta non ha certo migliorato la sua immagine. Le donne con cui ho parlato lo hanno definito un comportamento da ‘cojo*e’”.
L’intervista completa, pubblicata su MOW, ha sollevato diverse reazioni, soprattutto per il tono diretto e provocatorio del sindaco di Terni. Le sue dichiarazioni gettano luce su una visione critica della stampa e del mondo politico, evidenziando una frattura tra le diverse fazioni in gioco e le preoccupazioni legate agli equilibri interni al centrodestra.
Nonostante le accuse e le tensioni, Bandecchi ha ribadito la sua fiducia in Giorgia Meloni, sottolineando di non temere ripercussioni politiche a causa della vicenda. L’articolo completo e l’intervista possono essere consultati sul sito di MOW.
Con questa intervista, Bandecchi si pone al centro dell’attenzione mediatica, lasciando aperti interrogativi su possibili sviluppi futuri in ambito politico e personale, mentre le dichiarazioni contro la Boccia e Sangiuliano continuano a far discutere.
Commenta per primo