Arresto a Perugia: sostituiti gli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere
Nei giorni scorsi, il personale della Polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione a un provvedimento emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari di Perugia, che ha ordinato la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. Il destinatario di tale provvedimento è un cittadino italiano nato nel 1989, che il 28 maggio scorso si era reso colpevole di evasione.
L’uomo in questione è stato individuato dalla Polizia al di fuori della propria abitazione senza una giustificazione valida. Dopo aver verificato l’assenza di autorizzazioni per giustificare la sua uscita dalla residenza, presso cui era stato collocato agli arresti domiciliari, il 35enne è stato arrestato. Durante la convalida dell’arresto, considerata l’incompatibilità del suo comportamento con la misura degli arresti domiciliari e la gravità delle violazioni commesse, l’ufficio competente ha richiesto un aggravamento della misura cautelare.
Il Giudice delle Indagini Preliminari, tenendo conto della personalità dell’indagato e delle modalità con cui ha commesso il reato, ha condiviso la richiesta avanzata dall’ufficio e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Gli agenti della Squadra Volante, incaricati dell’esecuzione, si sono recati presso l’abitazione del 35enne, gli hanno notificato il provvedimento e lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.
Elenco dei punti chiave:
- Esecuzione di un provvedimento di sostituzione della misura cautelare
- Arresto di un cittadino italiano, classe 1989, per il reato di evasione
- Violazione degli arresti domiciliari accertata dalla Polizia di Stato di Perugia
- Richiesta di aggravamento della misura cautelare in sede di convalida dell’arresto
- Il Giudice delle Indagini Preliminari dispone la custodia cautelare in carcere
- Gli agenti della Squadra Volante eseguono l’ordine e accompagnano l’uomo in carcere
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