
Gli studiosi più avveduti nel considerare qualsiasi realtà pongono una particolare attenzione alla durata, ossia se essa ha saputo sussistere nei vari passaggi della storia senza rimanere una mera utopia o sogno, fosse pure evangelico o francescano. In ciò un valore particolare è riconosciuto alla regole monastiche che hanno permesso che una determinata esperienza di vita prendesse forma e continuasse nel tempo.
A questo proposito la storia della clarisse, o meglio la posterità di santa Chiara, è esemplare, non solo ad Assisi, ma anche altrove. Così la presenza clariana a Terni risale al 1228; appena due anni dopo la morte di Francesco, quindi, quando Chiara era ancora viva. Il monastero della SS.Annunziata, invece, è sorto intorno al 1500; dopo la seconda guerra mondiale gli fu affidata la chiesetta di Sant’Alò, accanto alla quale fu costruito un edificio. Il 30 dicembre 1989, infine, è stato inaugurato il nuovo monastero di Colleluna.
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