Mancini (Lega): “Il Movimento 5 Stelle dimentica il passato”
Valerio Mancini, capogruppo della Lega in Umbria, ha espresso forti critiche nei confronti del Movimento 5 Stelle, accusandolo di ignorare la propria storia politica mentre si allea con Matteo Renzi. Secondo Mancini, il recente incontro stampa del Movimento 5 Stelle ha rivelato una serie di dichiarazioni contraddittorie e infondate riguardo al governo regionale della Presidente Donatella Tesei.
Nel corso della conferenza, Mancini ha sottolineato l’apparente incoerenza dei 5 Stelle, che avrebbero denunciato un ritorno al passato, mentre a livello nazionale si assiste a un rientro di Renzi nella coalizione di centrosinistra. Mancini ha fatto riferimento alla caduta del Governo Conte 2, avvenuta a causa delle dimissioni di Renzi, e ha messo in dubbio la sincerità delle dichiarazioni di Gianluca De Luca, consigliere del Movimento 5 Stelle, che ha negato qualsiasi intento di restaurazione.
Mancini ha criticato duramente le affermazioni del Movimento 5 Stelle sui cinque anni di governo della giunta Tesei. In particolare, ha contestato le accuse di smantellamento della sanità pubblica e di ripristino dei vitalizi, etichettandole come false e strumentalizzate. Ha ricordato che il presunto taglio ai fondi per la sanità è stato effettuato dai governi di sinistra e che le questioni dei vitalizi sono state mal gestite dalla stessa opposizione.
Il capogruppo della Lega ha inoltre difeso le azioni del governo Tesei, elencando i successi ottenuti nonostante le difficoltà degli ultimi anni, tra cui la pandemia e la guerra. Mancini ha evidenziato i progressi nella ricostruzione post-sisma, il miglioramento delle infrastrutture, il sostegno alle famiglie e alle imprese locali e il rilancio del turismo e dell’aeroporto. Ha sottolineato come il tasso di disoccupazione sia ai minimi storici e come siano state ripristinate strutture trascurate in precedenza.
Mancini ha quindi criticato la posizione del Movimento 5 Stelle sulla coerenza politica, evidenziando la contraddizione tra le dichiarazioni del consigliere De Luca e la realtà della situazione politica nazionale. In particolare, ha messo in rilievo che l’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e Italia Viva, il partito di Renzi, per le prossime elezioni regionali in Umbria, dimostra la discontinuità delle posizioni politiche, spinta più dalle ambizioni di potere che da un reale progetto politico.
Mancini ha concluso con un appello ai cittadini umbri, invitandoli a non farsi ingannare dalle dichiarazioni dei rappresentanti della sinistra e dei grillini, che, a suo avviso, sono mossi principalmente da interessi di potere piuttosto che da una reale volontà di cambiamento.
Non credo che i Cittadini umbri siano così sciocchi da lasciarsi ingannare dalle dichiarazioni (a volte immotivate) dei Partiti di sinistra. Gli Umbri giudicheranno il governo della Regione attraverso il voto. Un esempio recente è stato il Comune di Perugia. In politica funziona così: se si è governato bene i Cittadini saranno ben lieti di confermare chi ha operato per il bene della Città, altrimenti voteranno diversamente, oppure non andranno a votare. Il risultato elettorale di Perugia ha confermato un sano principio e cioè che gli “errori si pagano”. Nessuno può sottrarsi dal “redde rationem”.
soprattutto ” non vanno a votare” e ciò riguarda più che altro il mondo del cd.centro destra. sul versante sinistro sono praticamente precettati