Gratuità del trasporto pubblico e mobilità notturna: mancanza numero legale su voto mozione

Gratuità del trasporto pubblico e mobilità notturna: mancanza numero legale su voto mozione

Per mancanza del numero legale, l’Aula di Palazzo Cesaroni non ha potuto procedere al voto su una mozione promossa da un consigliere della minoranza. L’atto riguardava l’accessibilità ed il diritto allo studio, nello specifico la gratuità del trasporto pubblico e mobilità notturna.


ACS


La mozione puntava ad impegnare la Giunta regionale a “finanziare, tramite la tassa regionale per il diritto allo studio universitario, un abbonamento annuale relativo al trasporto pubblico locale, valido in tutto il territorio della regione e rivolto a tutti gli studenti, specializzandi e dottorandi, regolarmente iscritti ad un corso di studi di uno dei sei istituti di alta formazione presenti in Umbria; mettere in campo tutte le azioni volte alla riattivazione, quanto prima, del servizio di mobilità notturna, partendo dalla positiva sperimentazione attuata negli anni 2017 e 2018 grazie al supporto della Regione Umbria, e di procedere ad uno studio riguardo alla possibile attuazione di un analogo servizio anche nelle altre città universitarie della regione”

Abbonamento ai mezzi pubblici regionale studenti, discussione in Consiglio

1 Commento

  1. Recentemente, cioè il 16 Marzo scorso, scrissi un articolo dal titolo “Gianni Porzi commenta viabilità e uso del mezzo pubblico a Perugia”. Penso che potrebbe essere interessante/utile che venisse letto da coloro che sono responsabili dell’organizzazione del trasporto pubblico.

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