Flaminio, ovvero l’Ospite inquieto

<p align="center"><b>Flaminio, ovvero l’Ospite inquieto<br />(Ombre d’Annibale)</b></p><p align="center"><b>Tuoro sul Trasimeno<br />Spettacoli fino al 21 agosto</b></p><p>Prosegue la rappresentazione di “Flaminio, ovvero l’Ospite inquieto”.</p><p>Grande successo di pubblico per lo spettacolo diretto da Roberto Biselli che sarà in scena a Tuoro fino al 21 di Agosto.<br />Dopo le prime tre date da tutto esaurito si ricomincia domenica 10 agosto, con il quarto appuntamento, nello splendido giardino di Palazzo del Capra , della rappresentazione teatrale legata agli avvenimenti della Battaglia del Trasimeno, realizzata dalla compagnia del Teatro di Sacco.<br />Suggestive rievocazioni, drammi storici e personali attendono il pubblico in una cornice davvero unica.<br />Gli spettacoli di giovedì hanno realizzato oltre 140 spettatori complessivi<br />Come spiega Lorenzo Borgia Asessore alla cultura del comune di Tuoro: ”Come amministrazione siamo molto soddisfatti sia per il successo di pubblico, registrato fino a questo momento dallo spettacolo, che per il livello artistico della rappresentazione”.  <br />È il Conte Teodorico Moretti-Costanzi assieme ad una giovane donna che si portavoce del Conte stesso traducendo i testi per i turisti stranieri, ad accogliere il pubblico nel giardino di quella che fu la sua residenza. Attraverso un percorso fatto di sei tappe il Conte Filosofo guida gli spettatori in un viaggio nei secoli, facendo rivivere gli spettri degli ospiti legati agli avvenimenti storici accaduti all’interno del Palazzo o nelle sue vicinanze. <br />“Essi ci sono, benché è impossibile che ci siano” essi sono tutti i personaggi, che rivivono sulla scena, e tutti i fatti storici accaduti nel corso dei secoli che tormentano i sonni del Professore; e così eccoli apparire. <br />Si passa , dal XVII  secolo, anno in cui un’antenata del professore, da sempre reclusa nelle mura del Palazzo per volere del fratello, viene assassinata, alle scorrerie  e ai fuochi delle truppe cartaginesi nelle zone del Lago. Ora siamo nel 217 a. C. due prigionieri romani e un soldato cartaginese ricostruiscono gli avvenimenti della Battaglia. Si giunge così verso l’epilogo: Flaminio, lo sconfitto per opera di Annibale, incoraggiato dalla moglie confida al pubblico le sue pene. Annibale e Flaminio sono faccia a faccia, questa volta non come nemici, la battaglia si è già conclusa con il suo inappellabile verdetto, ma come uomini. Il professore visibilmente soddisfatto per quanto è accaduto, congeda il pubblico :”Vi è bastato immaginare, e subito le immagini si sono fatte vive da sé”.<br />Grande la prova degli attori, coinvolgente e suggestiva la messa in scena del regista Roberto Biselli che riesce a valorizzare al meglio attori e location trasferendo al pubblico, attraverso le ricostruzioni dal forte impatto visivo ed emotivo, le sensazioni delle differenti epoche e dei diversi personaggi. </p><p>Prossime date: <br />10 – 14 – 17 – 21 di  Agosto<br />Ogni sera si effettueranno due repliche alle ore 21.00 e alle ore 23.00<br />Per informazioni e prenotazioni: Pro loco Tuoro sul Trasimeno tel. e fax 075 825220</p>

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