Allarme al Fatebenefratelli e al Sacco, attacco hacker a sistemi informatici

al lavoro per ripristino sistema', oggi e domani pronto soccorso presidi ospedalieri accetteranno accessi in modo limitato

Fallito attacco hacker a siti di ministeri e Polizia postale

Allarme al Fatebenefratelli e al Sacco, attacco hacker a sistemi informatici

“Presso i presidi ospedalieri e territoriali dell’Asst Fatebenefratelli Sacco, dalle ore 3 di stanotte si sono verificati gravi problemi tecnici all’infrastruttura informatica aziendale”. Lo afferma in una nota l’Asst Fatebenefratelli Sacco. “Da un’analisi più approfondita – si legge – è emerso un attacco ai sistemi informatici, rivolto alle infrastrutture dei siti Fatebenefratelli e Sacco che impattava sul funzionamento di tutte le sedi aziendali (Buzzi, Melloni, e 33 sedi territoriali).


L’azione, che sta pesando su tutti i sistemi aziendali, ha attaccato i servizi di base dell’infrastruttura, nonostante l’accrescimento delle misure di sicurezza poste in essere negli ultimi mesi. Tutti gli specialisti competenti stanno operando per tentare un ripristino dei sistemi che, tuttavia, stante l’entità, la portata e l’estensione, non ha al momento tempi definibili”.

L’Asst fa sapere inoltre che sono stati allertati anche i servizi di sicurezza informatica regionali e la polizia postale, che hanno inviato sul posto i propri specialisti per supportare le attività dei tecnici e che sarà presentata denuncia formale agli organi competenti. A causa di tali problematiche tecniche all’infrastruttura informatica aziendale, oggi e domani i pronto soccorso e i punti prelievo dei presidi ospedalieri dell’Asst Fatebenefratelli Sacco (Fatebenefratelli, Sacco, Buzzi e Melloni) saranno in grado di accettare gli accessi dei pazienti in maniera limitata e solo attraverso modulistica cartacea.

Areu ha già provveduto a dirottare tutte le emergenze su altri presidi ospedalieri milanesi. Per analoghe motivazioni potranno esserci disagi anche nelle erogazioni delle prestazioni ambulatoriali negli ospedali e presso le sedi territoriali. Le visite ambulatoriali prenotate e le attività di pre ricovero sono comunque garantite. ‘Al lavoro per ripristino sistema’, oggi e domani accessi limitati a pronto soccorso presidi ospedalieri

“Presso i presidi ospedalieri e territoriali dell’Asst Fatebenefratelli Sacco” di Milano, “dalle ore 3 di stanotte si sono verificati gravi problemi tecnici all’infrastruttura informatica aziendale”. Lo riferisce in una nota l’azienda socio sanitaria territoriale, spiegando che “da un’analisi più approfondita è emerso un attacco ai sistemi informatici, rivolto alle infrastrutture dei siti Fatebenefratelli e Sacco, che impattava sul funzionamento di tutte le sedi aziendali (Buzzi, Melloni e 33 sedi territoriali).

L’azione, che sta pesando su tutti i sistemi aziendali, ha attaccato i servizi di base dell’infrastruttura, nonostante l’accrescimento delle misure di sicurezza poste in essere negli ultimi mesi. Tutti gli specialisti competenti stanno operando per tentare un ripristino dei sistemi che tuttavia, stante l’entità, la portata e l’estensione, non ha al momento tempi definibili”.

L’Asst fa sapere inoltre che sono stati allertati anche i servizi di sicurezza informatica regionali e la polizia postale, che hanno inviato sul posto i propri specialisti per supportare le attività dei tecnici, e che sarà presentata denuncia formale agli organi competenti.

A causa di tali problematiche tecniche all’infrastruttura informatica aziendale, oggi e domani i pronto soccorso e i punti prelievo dei presidi ospedalieri dell’Asst Fatebenefratelli Sacco (Fatebenefratelli, Sacco, Buzzi e Melloni) saranno in grado di accettare gli accessi dei pazienti in maniera limitata e solo attraverso modulistica cartacea. Areu ha già provveduto a dirottare tutte le emergenze su altri presidi ospedalieri milanesi. Per analoghe motivazioni potranno esserci disagi anche nelle erogazioni delle prestazioni ambulatoriali negli ospedali e presso le sedi territoriali. Le visite ambulatoriali prenotate e le attività di pre ricovero sono comunque garantite.

(Adnk/Adnkronos Salute)

Cybersicurezza, Swascan: attacco cyber a ospedali Fatebenefratelli e Sacco minaccia a infrastrutture critiche nazionali

“Qualsiasi attacco cyber verso il mondo ospedaliero e sanitario è da considerarsi un attacco diretto sferrato contro le infrastrutture critiche del nostro Paese. Non dimentichiamo che le strutture sanitarie sono tra le realtà più a rischio cyber. Vuoi perché il comparto sanitario più di ogni altro ha dovuto imprimere una svolta di digital transformation obbligata causa pandemia, vuoi perché le cartelle e i dati sanitari sono tra i più completi e quindi ambiti dai Criminal Hacker. Al momento mancano i dettagli, ma la tensione attorno alla situazione Russia/Ucraina e le forti parole di monito rilasciate da Lavrov nei confronti del nostro Paese potrebbero portare ad una facile strumentalizzazione legata alle possibili motivazioni. Con grande probabilità, si tratta dell’ennesimo episodio di Cyber Crime. Ma non possiamo ignorare la connivenza tra Cyber Crime e Cyber War”, spiega Pierguido Iezzi, CEO di Swascan (Tinexta Cyber).

Lo ricordano anche le stesse parole del Presidente del COPASIR Urso che aveva sottolineato come la Russia sia il Paese più attrezzato al mondo per la guerra cibernetica e di conseguenza sia imperativo alzare il livello di guardia. Attenzione che era stata anche evidenziata dall’analisi condotta dal SOC e Threat Intelligence Team di Swascan sulle infrastrutture critiche che analizzando 20 realtà ha rilevato una media potenziale di 2085 potenziali vulnerabilità tecnologiche e circa 52555 mail compromesse.
“Si parla spesso di resilienza ma diventa sempre più indispensabile la resistenza cyber dinnanzi ai possibili attacchi. Una resistenza che può essere garantita sicuramente dall’ACN, ma che deve essere sostenuta da un cambiamento di paradigma diffuso – anche tra i privati – dove la cyber security diventa più flessibile e meno statica: non più solo security by design & by default, ma sempre più security by detection & reaction”.

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