Visitatori musei per ponte 2 giugno, Galleria 22/esima su 30 luoghi

Pompei e il Colosseo al top, ma la sete di cultura coinvolge l'intera Italia

Visitatori musei per ponte 2 giugno, Galleria 22/esima su 30 luoghi
Ph Marco Giugliarelli Il Messaggero

Visitatori musei per ponte 2 giugno, Galleria 22/esima su 30 luoghi

Visitatori musei per ponte – Il ponte del 2 giugno ha registrato un’impennata senza precedenti nelle visite ai musei e parchi archeologici italiani. Nei tre giorni trascorsi, due giornate di ingresso gratuito hanno attirato cittadini e turisti, rendendo Pompei e il Colosseo i principali protagonisti. Tuttavia, l’interesse per la cultura si è diffuso in tutta la Nazione, dimostrando la sete di conoscenza degli italiani. Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, ha espresso il suo orgoglio per il lavoro svolto dagli uomini e dalle donne del MiC (Ministero della cultura) che hanno reso possibile l’apertura di numerosi siti.

Secondo i dati preliminari, ecco i 30 siti più visitati durante il periodo del 2 al 4 giugno:

  1. Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei: 65.314 visitatori
  2. Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio: 58.500 visitatori
  3. Reggia di Caserta: 32.157 visitatori
  4. Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi: 30.990 visitatori
  5. Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino: 24.944 visitatori
  6. Galleria dell’Accademia di Firenze: 24.653 visitatori
  7. Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli: 20.067 visitatori
  8. Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo: 19.469 visitatori
  9. Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti: 18.434 visitatori
  10. Villae – Villa d’Este: 15.684 visitatori
  11. Musei Reali di Torino: 12.739 visitatori
  12. Palazzo Reale di Napoli: 11.522 visitatori
  13. Museo archeologico nazionale di Napoli: 11.056 visitatori
  14. Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum: 10.913 visitatori
  15. Parco archeologico di Ercolano: 9.915 visitatori
  16. Villae – Villa Adriana: 8.733 visitatori
  17. Museo storico e il Parco del Castello di Miramare – Museo storico: 8.646 visitatori
  18. Palazzo Ducale di Mantova: 8.216 visitatori
  19. Musei del Bargello – Cappelle Medicee: 8.137 visitatori
  20. Terme di Caracalla: 7.453 visitatori
  21. Certosa e Museo di San Martino: 6.832 visitatori
  22. Galleria nazionale dell’Umbria: 6.504 visitatori
  23. Castel del Monte: 6.276 visitatori
  24. MArRC – Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: 6.188 visitatori
  25. Pinacoteca di Brera: 5.866 visitatori
  26. Musei del Bargello – Museo nazionale del Bargello: 5.821 visitatori
  27. Museo di Capodimonte: 5.783 visitatori
  28. Galleria Borghese: 5.660 visitatori
  29. Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea: 5.426 visitatori
  30. Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano: 5.372 visitatori

Inoltre, vanno menzionati i 58.464 visitatori del Pantheon, i 51.612 visitatori del Vittoriano e i 31.971 visitatori del Giardino di Boboli.

L’afflusso di visitatori in queste strutture culturali rappresenta un segnale di speranza per il settore turistico e per la promozione del patrimonio italiano. La ripresa delle attività culturali e la disponibilità di ingressi gratuiti hanno reso possibile l’accesso a luoghi di grande importanza storica e artistica.

Il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ha espresso gratitudine per il coinvolgimento e l’impegno degli operatori culturali che hanno lavorato per garantire l’apertura dei siti e la fruizione di esperienze culturali uniche.

L’entusiasmo dimostrato dai visitatori durante il ponte del 2 giugno è un incoraggiamento per continuare a promuovere la cultura e il turismo in Italia. La varietà di luoghi visitati, che spaziano dalle antiche rovine di Pompei e del Colosseo alle opere d’arte esposte nelle gallerie più famose del paese, evidenzia l’interesse e l’amore degli italiani per la propria eredità culturale.

Nonostante l’entusiasmo generale però, è importante evidenziare un dato non proprio positivo. Il museo più importante di Perugia – La Galleria Nazionale dell’Umbria uno dei più belli e importanti d’Italia – non è riuscito ad attirare un gran numero di visitatori durante il ponte del 2 giugno. Questo dato potrebbe sollevare delle riflessioni sulle strategie di promozione e sulla visibilità del patrimonio culturale di Perugia.

In aggiunta ai dati sopra citati, vanno menzionati anche i 58.464 visitatori del Pantheon, i 51.612 visitatori del Vittoriano e i 31.971 visitatori del Giardino di Boboli.

L’afflusso di visitatori in queste strutture culturali rappresenta un segnale di speranza per il settore turistico e per la promozione del patrimonio italiano. La ripresa delle attività culturali e la disponibilità di ingressi gratuiti hanno reso possibile l’accesso a luoghi di grande importanza storica e artistica.

Il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ha espresso gratitudine per il coinvolgimento e l’impegno degli operatori culturali che hanno lavorato per garantire l’apertura dei siti e la fruizione di esperienze culturali uniche.

L’entusiasmo dimostrato dai visitatori durante il ponte del 2 giugno è un incoraggiamento per continuare a promuovere la cultura e il turismo in Italia. La varietà di luoghi visitati, che spaziano dalle antiche rovine di Pompei e del Colosseo alle opere d’arte esposte nelle gallerie più famose del paese, evidenzia l’interesse e l’amore degli italiani per la propria eredità culturale.

Il successo di questa iniziativa potrebbe stimolare ulteriori iniziative volte a promuovere l’accessibilità alla cultura e consolidare l’immagine dell’Italia come destinazione turistica di prim’ordine.

Il successo di questa iniziativa potrebbe stimolare ulteriori iniziative volte a promuovere l’accessibilità alla cultura e consolidare l’immagine dell’Italia come destinazione turistica di prim’ordine.

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