PERUGIA, TEATRO MORLACCHI, SANDRO ALLEGRINI PRESENTA “RICORDANDO VIRGILIO COLETTI”‏

Virgilio Coletti
Virgilio Coletti
Virgilio Coletti

(umbriajournal.com) PERUGIA – Lunedì 18 novembre, ore 17, Teatro Morlacchi – Sandro Allegrini presenta “Ricordando Virgilio Coletti, l’ultimo gentiluomo, tra arte, musica, e giornalismo” (con Mimmo Coletti, Franco Venanti, Gian Franco Ricci, Stefano Ragni)

Virgilio Coletti – di cui ricorre il 40.mo anniversario della scomparsa – è stato un personaggio che ha onorato la cultura perugina e nazionale. Schivo e insieme brillante, faceva parte integrante di una élite culturale, aperta alla discussione e al confronto civile, in grado di rappresentare stimoli e tendenze intellettuali dell’acropoli.

Giornalista, scrittore, critico d’arte, letterario e musicale (era figura di spicco agli Amici della Musica e alla Sagra Musicale, con la garbata e amicale vicinanza di donna Alba Buitoni e Francesco Siciliani), figura di vastissimi interessi e singolare qualità. Con la firma di Euliste segnalava difetti e virtù della Perugia del suo tempo, in una rubrica di ampia eco, denominata “Soste in città”. Di Virgilio Coletti, illustreranno gli aspetti privati e professionali un manipolo di amici ed estimatori.

La voce degli affetti sarà quella del figlio Domenico (Mimmo, per i perugini), raffinato storico dell’arte, scrittore e giornalista, musicofilo e studioso della civitas perusina, oltre che rigoroso custode della memoria paterna. Gianfranco Ricci, un giornalista che lo ebbe come stimatissimo collega, dal quale ricevette un amichevole e convinto magistero.

Franco Venanti, illustre esponente della Nuova figurazione pittorica, personalità eminente della città del Grifo, ne tratteggerà gli interessi artistici, condendo l’esposizione con spigolature legate a una stima affettuosa e alla frequentazione della famiglia. Stefano Ragni, musicista e scrittore, racconterà il fruttuoso rapporto derivante dall’interesse che Coletti dimostrò a lui, giovane diplomato, che si vide pronosticare un beneaugurante auspicio di successi e soddisfazioni professionali. Testimonianza di Bruno Brunori. Il tutto supportato da uno slide con immagini esclusive, tratte dall’archivio di famiglia e montate da Leandro Battistoni.

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