Mercoledì 23 giugno, 19.30, Franchino Teatro Sant’Ercolano

Edicola 518 intende mettere in scena dei frammenti di arte e poesia

Mercoledì 23 giugno, 19.30, Franchino Teatro Sant’Ercolano

Mercoledì 23 giugno, 19.30, Franchino Teatro Sant’Ercolano

Quest’anno, nell’ambito del progetto “Teatro Sant’Ercolano”, Edicola 518 intende mettere in scena dei frammenti di arte e poesia in uno spazio urbano che la pandemia in corso ha reso per molti mesi asettico e desolato. Ospite del prossimo evento è il celeberrimo Franchino, vocalist che dagli inizi degli anni Novanta ha affascinato l’intera penisola, guidando il suo pubblico in una dimensione intermedia fra sogno e realtà. Nel buio della notte e del club, Franchino si trasformava in un Cantastorie, accompagnandoci in mondi fantastici, decontestualizzando le favole che però, accompagnate dai suoni della musica elettronica, si riappropriavano del loro originario significato, quello di guida alla comprensione di verità morali attraverso l’uso di simboli e allegorie.

“Le favole mi hanno sempre affascinato fin da bambino, perché stimolano la fantasia, essendo raccontate in modo da favorire l’immedesimazione dell’ascoltatore. Ho iniziato a raccontarle nel 1992, all’inizio della mia carriera da vocalist all’Imperiale, un club molto trendy, dove le persone si vestivano in un modo da favola e l’atmosfera era veramente felice, la gente si divertiva… era veramente una favola! Quindi mi è sembrato giusto iniziare a raccontare un’altra favola: la mia!”

Per riportare quindi il narratore Franchino a una dimensione primitiva e originale, Edicola 518 ha deciso di invitarlo a raccontare storie (fiabe o favole, di vita vera o di fantasia) ai bambini del quartiere. Al tramonto, il cantastorie uscirà fuori dalla dimensione della notte per accedere a quella diurna del saggio che affabula i più giovani con le sue meraviglie. Ad accompagnarlo interverranno i Giullari del Diavolo che porteranno in scena coreografie e illusionismi per amplificare l’atmosfera magica creata dalle favole.

Evento per bambini da 0 a 13 anni.

Prenotazione posti bambini (altamente consigliata): info@edicola518.com

Gli adulti potranno comunque assistere dalle retrovie.

Mercoledì 23 giugno, 19.30, Franchino Teatro Sant’ErcolanoFranchino

Francesco Principato, in arte Franchino, e’ nato nel 1953 in un paesino in provincia di Messina. Appassionato da sempre di musica, ha iniziato come dj nel 1971, al “Seven Eleven” di Montelupo Fiorentino, dove è rimasto come resident per circa quattro stagioni.  È sul finire degli anni Ottanta che scopre e si innamora della musica elettronica. In quel periodo Franchino incontròMiky, Francesco Farfa, Mario Più, Ricky LeRoy e gli altri dj dell’Imperiale di Tirrenia, dove iniziò per la prima volta a proporsi come vocalist. Era una notte del ’92 quando iniziò ad utilizzare voci campionate ed effetti sonori, rivoluzionando per sempre il ruolo del vocalist. Da quel momento, mentre i dj si alternano alla consolle, Franchino prende il microfono e si cala nei panni del Cantastorie, creando un’atmosfera magica che lo renderà famoso in tutta Italia.

 Teatro Sant’Ercolano

Teatro Sant’Ercolano è un progetto culturale che, attraverso una pluralità di azioni, mira a promuovere e valorizzare la città di Perugia, con particolare attenzione per il suo patrimonio artistico e architettonico. Le azioni che compongono il progetto, prevedono il coinvolgimento di nomi di rilievo nel panorama artistico  internazionale, che saranno svelati azione dopo azione. Nel 2020 Edicola 518 ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Umbria nell’ambito del “Bando Imprese Culturali e Creative – POR FESR 2014-2020” per la valorizzazione dell’area di Sant’Ercolano, ovvero la parte del centro storico di Perugia che congiunge il Borgobello all’acropoli, con luoghi di particolare interesse nella Chiesa di Sant’Ercolano, nei Giardini Rosa e Cecilia Caselli Moretti, in Palazzo della Penna, nei rifugi antiaerei di Sant’Ercolano, nelle mura della Rocca Paolina e non solo. Attraverso cinque anni di iniziative incessanti nello spazio pubblico, unite alla gestione quotidiana di Edicola 518 e Paradiso 518 (sede al coperto di Edicola 518, aperta nel 2020 in corso Cavour 9), Sant’Ercolano è stata posta al centro della vita culturale cittadina, divenendo punto di riferimento costante per i cittadini e meta privilegiata per i turisti. Con il progetto in questione s’intende quindi denominare il luogo interessato da tutte le iniziative in essere come Teatro Sant’Ercolano: centro di cultura auto-gestito, aperto, gratuito e sempre attivo della città di Perugia.

Edicola 518

Nasce il 1 giugno 2016 come sede di Emergenze, progetto artistico-editoriale nato nel 2014, e ben presto diviene il bookshop più famoso d’Italia, apprezzato per la sua selezione di libri d’artista, auto-produzioni, magazine indipendenti e saggi da tutto il mondo. È unanimemente considerata un esempio virtuoso di riconversione di un chiosco senza identità né futuro in un cuore di cultura pulsante.

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