Allo Zenith di Perugia si alza il sipario con la rassegna di teatro 2024

Allo Zenith di Perugia si alza il sipario con la rassegna di teatro 2024

di Antonella Valoroso
Il palco dello Zenith conferma la sua vocazione teatrale con la mini-rassegna di teatro contemporaneo che da fine gennaio a metà aprile andrà ad arricchire l’offerta culturale del capoluogo perugino muovendosi tra la commedia e il reading, tra il teatro a tematica storica e quello a tematica sociale.

Ad aprire la rassegna giovedì 25 gennaio sarà “30 Secondi di Love”, la commedia brillante scritta e diretta da Eleonora Cecconi, direttrice artistica della rassegna e vincitrice della decima edizione del premio “Teatro, Voce della società giovanile” indetto da Endas Emilia Romagna cone lo spettacolo “Mamma Blues”. Cecconi e la sua collaudata compagnia “La Linea Gialla” debutteranno in prima assoluta proprio allo Zenith con il loro nuovo spettacolo: un momento di teatro popolare fatto di fraintendimenti, conti da pagare, colpi di scena, e brevi e inaspettati momenti di “love”.

Il secondo appuntamento della rassegna è previsto per giovedì 15 febbraio. La compagnia Note di Teatro presenterà “Copenhagen”, lo spettacolo pluripremiato tratto dal celebre testo di Michael Fray con la regia di Stefano Galiotto che prova a rispondere a un interrogativo cruciale per la storia del Novecento: “Perché, nel settembre 1941, il fisico tedesco Werner Heisenberg si recò a Copenaghen, occupata dai Nazisti, per visitare il suo maestro Niels Bohr, mentre il mondo scientifico stava lavorando alla costruzione della prima bomba atomica? Che cosa accadde tra i due?”. A rispondere ai dubbi del pubblico, al termine dello spettacolo, ci sarà anche un docente di fisica.

Il terzo appuntamento, venerdì 8 marzo, coincide con la Giornata internazionale della donna e sarà naturalmente una serata al femminile. La nota attrice umbra Caterina Fiocchetti, accompagnata dalla chitarra di Francesco Vitillo, porterà in scena il recital “Parlami di lei”, uno spettacolo interattivo e musicale che mette al centro la storia e soprattutto le storie delle donne attraverso testi e canzoni di Giorgio Gaber, Dario Fo e Eve Ensler, insieme a riflessioni originali sulla condizione del lavoro femminile.

La rassegna si concluderà il 12 aprile con “Adolf prima di Hitler” di Antonio Mocciola con la regia di Diego Sommaripa, una produzione Gabbianella Club e Resistenza teatro. “Adolf prima di Hitler” ha vinto il premio Mieli 2022 e sta riscuotendo grande successo sui principali palcoscenici nazionali. Lo spettacolo è liberamente tratto dalla biografia “Il giovane Hitler che conobbi” – scritta dal direttore d’orchestra Gustav Kubizek per ricordare i quattro intensissimi anni passati accanto al futuro dittatore – e mette in scena le vite sbandate di due ventenni nella Vienna di inizio Novecento. Rintanati in un mesto monolocale invaso dal fumo tossico di una piccola stufa a cherosene, i due ragazzi provano a capire la vita: uno è Gustav Kubizek, figlio di un tappezziere. L’altro è Adolf Hitler.
(Posto Unico €12. Per info e prenotazioni: lalineagiallateatro@gmail.com / 075 572 8588)

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