
Torna a Perugia il mezzosoprano MONICA BACELLI, rinomata interprete del repertorio barocco e novecentesco e una delle cantanti più richieste del momento, insieme all’ENSEMBLE CORDIA diretto dal Maestro STEFANO VEGGETTI, per presentare al pubblico degli Amici della Musica di Perugia, una squisita antologia dalle opere serie di Gluck e Jomelli, pagine di assoluto pregio del più maturo stile barocco, insieme alla grande aria di Sesto dalla Clemenza di Tito di Mozart, prezioso esempio del Classicismo del secondo Settecento.
Alle arie di Jomelli, Gluck e Mozart, il direttore Stefano Veggetti, interporrà limpidi estratti dal sinfonismo di Luigi Boccherini, con l’esecuzione della Sinfonia in re minore e della Sinfonia in si bemolle maggiore. Il concerto, sesto appuntamento della Stagione 2013/2014 degli Amici della Musica, che si terrà sabato 7 dicembre prossimo alle ore 20.30 nella Sala dei Notari, sarà preceduto da una conferenza, di introduzione all’ascolto, del prof. Carlo Minestrini dal titolo «Gluck, Jomelli, Mozart e l’Opera Seria». La conferenza, ad ingresso libero, si terrà lo stesso giorno alle ore 17.30 presso la Sala delle Conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria.
Il programma della serata si presenta dunque di grande interesse, costruito intorno alle figure di Christoph Willibald Gluck, che nel tardo Settecento ebbe un’importanza fondamentale nello sviluppo del dramma musicale, affiancato dal compositore Niccolò Jomelli, che anticipò le grandi novità espressive di Gluck, e al genio di Wolfang Amadeus Mozart. A legare insieme i tre autori è il celebre poeta Pietro Metastasio, ai cui libretti si ispirarono tutti tre i musicisti. Ecco come lo stesso direttore Stefano Veggetti ci presenta il concerto: «….il programma propone arie estratte da opere di questi tre compositori e presenta le varie sfaccettature degli affetti causati e provocati dall’Amore: follia, disperazione, fede incrollabile, pentimento, smarrimento, speranza, ipnosi totale….i brani sinfonici di Luigi Boccherini, allievo ed ammiratore di Gluck, esaltano, arrichiscono e collegano gli affetti musicali dalle arie in un ideale pasticcio musicale».
Monica Bacelli è una delle cantanti più richieste del momento e particolarmente amata dal pubblico di Perugia. Vincitrice del Concorso «Belli», ha debuttato al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo di Cherubino ne Le nozze di Figaro e Dorabella in Così fan tutte. Da allora la sua carriera si è sviluppata nei principali teatri italiani e internazionali, dal Teatro alla Scala alla Staatsoper di Vienna, dal Covent Garden di Londra all’Opera di San Francisco, e presso le più importanti istituzioni concertistiche, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia alla Philharmonie di Berlino, al Concertgebouw di Amsterdam, portandola a collaborare con prestigiosi direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Antonio Pappano e Simon Rattle. Vincitrice del Premio «Abbiati»,
il suo ampio repertorio comprende ruoli mozartiani tra cui Idamante, Cherubino, Elvira, Dorabella, Sesto e ruoli rossiniani, ma si estende dall’opera barocca (L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, La Calisto di Cavalli, Tamerlano di Haendel) all’opera francese dell’Otto e Novecento (Les Contes d’Hoffmann, Werther, Don Quichotte, L’Enfant et les sortilèges). Riconosciuta interprete del teatro musicale contemporaneo, le sono state affidate numerose prime esecuzioni, tra cui il monologo lirico di Marco Tutino, Le bel indifférent e il ruolo di Antigone nell’opera omonima di Ivan Fedele che ha inaugurato la settantesima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Particolarmente attenta alla musica da camera, negli ultimi anni ha gradualmente affiancato alla sua intensa attività operistica, la realizzazione di molti progetti, esibendosi in recital sia con pianoforte sia in formazioni cameristiche.
L’Ensemble Cordia, costituito e diretto dal violoncellista Stefano Veggetti per valorizzare opere poco eseguite del repertorio barocco e classico, ha la sua residenza a Brunico in Alto Adige ed è costituito da affermati concertisti europei, da musicisti sud tirolesi e delle regioni confinanti di cultura tedesca e italiana. L’Ensemble Cordia si avvale della collaborazione di solisti di fama internazionale come Stanley Ritchie, Erich Höbarth, Alfredo Bernardini, Monika Mauch, Roberta Invernizzi, Christian Hilz, Gemma Bertagnolli, Gary Cooper, Rachel Podger e Dorothee Oberlinger, con i quali propone, sia in concerti che per registrazioni discografiche, programmi di musica da camera ed orchestrali di notevole interesse musicale di autori poco frequentati, come Giovanni Benedetto Platti, Anton e Paul Wranitzky, Francesco Maria Veracini, affiancati da opere tratte dal repertorio più conosciuto di Bach, Telemann, Vivaldi, Boccherini e Haydn. Parte di queste opere sono state registrate per l’etichetta Brilliant riscuotendo ovunque un lusinghiero successo dalla critica specializzata.
L’Ensemble Cordia utilizza pregiati strumenti originali che permettono di sviluppare una propria idea di «suono autentico», abbinandolo ad esecuzioni moderne ed attuali. Dal suo esordio internazionale nella sala grande del Konzerthaus di Vienna, l’Ensemble ha intrapreso una sempre più crescente attività concertistica ed ha già effettuato concerti in Italia, Austria, Francia e Germania e nei più importanti festival d’Europa tra cui il Bachfest di Lipsia e lo Stresa Festival in cui l’ensemble è stato accolto con entusiasmo dalla critica musicale e dal pubblico. I concerti dell’Ensemble Cordia sono stati trasmessi da importanti emittenti radiofoniche e televisive d’Europa, tra cui RAI, ORF, RSI svizzera e per la Deutschlandfunk and Radio.
Il suo direttore, Stefano Veggetti, nel corso degli ultimi anni, si è distinto nel panorama concertistico e discografico europeo per il suo virtuosismo strumentale, per la raffinata musicalità, per la capacità di comprensione dello stile musicale eseguito e per una presenza scenica viva, ma non da protagonista. Come solista e direttore si è esibito per prestigiose istituzioni musicali come la Konzerthaus di Vienna, e per alcuni festival italiani ed europei, tra cui lo Stresa Festival e il Bachfest di Lipsia. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche come solista e direttore per la RAI, ORF, Deutschlandfunk, RDP Antena2, RSI.ch. Ha inciso inoltre per le etichette Nuova Era, Opus 111 ed Accent. Stefano Veggetti è stato docente di violoncello barocco presso il Conservatorio di Verona e tiene masterclasses in Italia e in alcuni paesi europei. E’ direttore artistico dell’Accademia di Musica Antica di Brunico.
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