
da Cristiano Romano
PERUGIA – Il primo weekend di UMBRIA JAZZ 15 sarà all’insegna dei live di grandi artisti italiani: al già annunciato appuntamento con Conte, si aggiungono l’esplosivo live di PAOLO FRESU – BRASS BANG! e l’omaggio a Zappa di STEFANO BOLLANI il 12 luglio. Il 13 luglio sarà la volta del jazz di JOSHUA REDMAN e THE BAD PLUS e del mix musicale degli SNARKY PUPPY, mentre il 14 luglio sul palco dell’Arena Santa Giuliana torneranno insieme CHICK COREA & HERBIE HANCOCK, per un’altra esclusiva italiana di UJ, il giorno prima di quella già annunciata di Tony Bennett & Lady Gaga. L’inconfondibile voce di CASSANDRA WILSON e la giovane promessa JON BATISTE con gli STAY HUMAN saranno i protagonisti della serata del 16 luglio. Il 17 luglio UMBRIA JAZZ 15 si tingerà di colori brasiliani con la reunion di CAETANO VELOSO e GILBERTO GIL, e con il live della SPOKFREVO ORQUESTRA.
BIGLIETTI DISPONIBILI DA MERCOLEDI’ 25 FEBBRAIO
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Arena Santa Giuliana, Domenica 12 Luglio ore 21,00
BRASS BANG!
Feat. PAOLO FRESU-STEVEN BERNSTEIN-GIANLUCA PETRELLA-MARCUS ROJAS
La storia è presto scritta: Fresu invita a suonare i Sex Mob di Bernstein a Berchidda per il suo festival e si innamora di quel suono e di quella atmosfera. Petrella invita Fresu a suonare nella sua Cosmic Band e si diverte da morire. Bernstein conosce Petrella e comincia a dire in giro per il mondo che c’è finalmente in giro un vero e proprio genio che suona il trombone. I tre si incontrano per puro caso a Bolzano dove suonano in tre formazioni diverse in quel festival. Davanti ad una Wienerschnitzel e ad alcune birre nasce l’idea di un qualcosa che può essere “esplosivo” anche senza l’ausilio della ritmica tradizionale. Nasce così l’idea di montare un nuovo progetto “tutti fiati”. I tre accettano con trasporto ma il manager di Fresu non è contento. “Sì, vabbé… ma un bel suono basso chi ve lo da?” Bernstein ci mette poco a rispondere: “Rojas. Who else?” E’ fatta. Una piccola-grande band di fiati con grandi solisti tra poesia, humor, ritmi travolgenti e divertimento! Esplosivi!
STEFANO BOLLANI
SHEIK YER ZAPPA
L’ultimo lavoro di Stefano Bollani, registrato durante una serie di concerti nel 2011, s’intitola “Sheik yer Zappa” con un divertente riferimento all’album “Sheik Yerbouti” che a sua volta era un gioco di parole basato sull’assonanza con la canzone “Shake Your Booty”, hit che imperversava in quel periodo.
Il destinatario di quest’omaggio musicale è Frank Zappa che, con i suoi testi dalla satira tagliente e la sua enciclopedica estetica musicale, ha incarnato una delle figure più complesse e affascinanti della storia del rock, capace di oltrepassare le barriere fra i generi e di inventarne di nuovi. Zappa che non era solo un grande chitarrista, non era solo un grande musicista rock estremamente prolifico (la sua discografia è immensa: più di 80 album), non era solo un intelligente provocatore: era innanzi tutto un grandissimo musicista, la cui grandezza è stata riconosciuta da tutti.
Da rilevare che si tratta del primo disco autorizzato dalla famiglia Zappa in cui Zappa non è suonato nota per nota: ulteriore riconoscimento della maturità artistica ormai riconosciuta a livello internazionale del pianista italiano.
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Arena Santa Giuliana, Lunedì 13 luglio ore 21,00
JOSHUA REDMAN + THE BAD PLUS
Per definire i Bad Plus sono stati usati molti termini impegnativi: da iconoclasti musicali e geni e attori in egual misura. In realtà Ethan Iverson, Reid Anderson e David King sono semplicemente riusciti a raffigurare nella cornice di una delle più classiche formazioni del jazz (il trio piano/contrabbasso/batteria), lo spirito della post modernità. Questa loro indole li ha portati a collaborare con Kurt Rosenwinkel, Mark Turner, Billy Hart e non da ultimo Joshua Redman, del cui quartetto hanno fatto parte per anni, partecipando tra l’altro a uno dei suoi lavori discografici più riusciti, “Beyond”, del 2000.
Joshua Redman, da diversi anni una stella di prima grandezza della scena jazzistica mondiale, è protagonista di una carriera di successo sia come leader di proprie formazioni sia come sideman e collaboratore di musicisti del calibro di Elvin Jones, Pat Metheny e Paul Motian.
Sassofonista di grandissima caratura e improvvisatore trascinante, è perfettamente a proprio agio in qualsiasi contesto jazz e non solo, e l’incontro con i tre musicisti originari del midwest non fa altro che confermare questa sua attitudine.
SNARKY PUPPY
Capitanati dal bassista Michael League, rappresentano una delle più entusiasmanti novità musicali degli ultimi anni: un repertorio che propone incursioni musicali nel funk e nel R&B, passando per la fusion e il rock. Molto tempo è passato dal 2004, anno in cui nasce il primo nucleo della band, al 2013, quando vincono il Grammy nella categoria “Best R&B Performance”. Una lunga gavetta che li ha portati in tour come opening act di Marcus Miller, Justin Timberlake, Erykah Badu, Roy Hargrove, fino al 2006, anno del debutto discografico. La svolta appunto il 2013, con i due lavori Amkeni, con Bukuru Celestin, un giovane muscista del Burundi e Family Dinner – Volume One, ai quali seguono l’anno seguente We Like It Here e nel 2015 Sylva, un live a Utrecht con la Metropole Orkest, un ensemble di quasi 50 elementi. Tornano a Perugia dopo il loro esordio a Umbria Jazz lo scorso luglio.
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