
Last time, la personale di Giuliano Giuman in corso in tre sedi espositive a Perugia e inizialmente in programma fino al 12 aprile, viene prorogata fino al 7 giugno 2015. Una scelta maturata dai promotori dell’iniziativa in accordo con l’artista e visto il notevole successo, non solo in termini di visitatori, che la mostra sta riscuotendo. Lontana da intenzioni celebrative, Last time non è un’antologica ma una finestra aperta sulla produzione attuale dell’artista, punteggiata da pochi e mirati rimandi alla sua storia, che si è intrecciata con le vicende più rilevanti dell’arte contemporanea internazionale, dal concettuale al ritorno alla pittura fino alla peculiare cifra musicale. La mostra – il percorso è costruito su quaranta opere nelle sale della Galleria Nazionale di Palazzo dei Priori, prosegue con sei installazioni nel museo dell’Accademia di Belle Arti e termina nell’atrio e nell’aula magna di Palazzo Gallenga – rappresenta uno degli eventi artistici più rilevanti della stagione, rende omaggio a un artista che ha al suo attivo mezzo secolo di attività, nel corso del quale la sua ricerca ha esplorato molteplici frontiere raggiungendo sempre esiti qualitativi che si sono segnalati a livello nazionale e internazionale. Voluta in occasione dei cinquanta anni di attività di Giuliano Giuman, la mostra è promossa, d’intesa, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT, dalla Galleria Nazionale dell’Umbria, dal Comune di Perugia, dall’Università per Stranieri di Perugia, dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”. L’evento, curato dal Soprintendente Fabio De Chirico e da Bianca Pedace, si svolgerà fino al 7 giugno 2015 e si articolerà in più sedi, di elevato valore simbolico, nel centro storico della città: dagli spazi della Galleria Nazionale dell’Umbria e del Comune a Palazzo dei Priori, che ospiteranno il percorso principale, a quelli dell’Università per Stranieri, al Museo dell’Accademia.
www.giulianogiumanlasttime.com
www.giuman.it
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