Il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare
Spoleto – Corrado Formigli e Stefano Massini saranno protagonisti dello spettacolo “Titanic” al Teatro romano di Spoleto. L’evento, parte del festival Suoni Controvento, si terrà mercoledì 7 agosto alle 21. La rappresentazione, che unisce narrazione, giornalismo e musica, mira a sensibilizzare il pubblico sulla crisi climatica.
Parole chiave: crisi climatica, spettacolo, Spoleto, Formigli, Massini, Suoni Controvento, Teatro romano, narrazione, musica, sensibilizzazione
Dettagli dell’evento
Data: 7 agosto Ora: 21:00 Luogo: Teatro romano di Spoleto Festival: Suoni Controvento Collaborazione: Comune di Spoleto, Direzione regionale musei Umbria
Il contesto
Eventi climatici estremi come tifoni, incendi e temperature record stanno colpendo il pianeta. Tuttavia, la consapevolezza pubblica rimane bassa. “Titanic” cerca di accendere una luce su questa emergenza.
Gli artisti
Corrado Formigli:
- Conduce Piazzapulita su La7 dal 2011
- Co-conduce 100minuti su La7 dal 2024
- Primo giornalista italiano a entrare a Kobane durante l’assedio dello Stato islamico nel 2014
- Ha vinto due edizioni del premio Ilaria Alpi (1998, 1999)
- Ha ricevuto il premio giornalistico Mario Francese e il premio Kapuscinski nel 2016
- Autore di “Impresa impossibile” e “Il falso nemico”
Stefano Massini:
- Unico autore italiano a vincere un Tony Award
- Testi tradotti in oltre 30 lingue
- Collaboratore del quotidiano la Repubblica dal 2016
- Ha ricevuto premi come il Prix Médicis Essai e il Prix Meilleur Livre Étranger
- Partecipazione al Festival di Sanremo 2024 con la canzone “L’uomo nel lampo”
La produzione
“Titanic” è coprodotto da Savà Produzioni Creative e Officine della Cultura insieme a Sistema Peccioli. La musica dal vivo sarà eseguita da Tazio Aprile (tastiere), Luca “Roccia” Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarre) e Mariel Tahiraj (violino).
Conclusione
Lo spettacolo “Titanic” rappresenta un tentativo di smuovere le coscienze e stimolare reazioni sulla crisi climatica, un tema troppo a lungo ignorato.
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