
Consolaro, Rocchi e Gobbini per l’ultimo concerto del Festival di Musica Classica
Si conclude giovedì 3 settembre l’XI Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago con un concerto di musica lirica che vedrà l’inedita coppia composta dal soprano veneto Anna Consolaro e dal tenore umbro Claudio Rocchi accompagnati dal giovanissimo pianista Matteo Gobbini, nato a Castiglione del Lago ma ora residente a Berlino per frequentare la prestigiosa Hochschule für Musik “Hanns Eisler”. Bilancio estremamente positivo secondo la Direttrice Artistica Marzia Crispolti Zacchia, la marchesa “mecenate” del festival, che ha parole di ringraziamento verso il pubblico castiglionese che ha seguito con molto interesse e gradimento la kermesse musicale.
«Il festival cresce ogni anno – ha confermato Ivana Bricca, assessore comunale alla cultura – e si è imposto all’attenzione mediatica a livello regionale. Giornali, tradizionali e on line, e televisioni ci hanno dato un importante spazio in questi 15 giorni. Quest’anno dobbiamo sottolineare il salto di qualità nella scelta degli interpreti, dando maggiore spazio alla lirica e con la novità degli spettacoli a pagamento: l’esperimento è riuscito alla perfezione e il costo del biglietto, onestamente quasi simbolico, non ha tolto presenze nonostante la politica della completa gratuità che avevamo portato avanti per 10 anni. Forti dell’esperienza di quest’anno siamo pienamente convinti ad andare avanti, nella consapevolezza che i costi della manifestazione, grazie anche al contributo della marchesa Marzia Crispolti Zacchia, sono pienamente sostenibili per il nostro comune».

Nella serata di giovedì la musica lirica sarà protagonista con pezzi molto popolari ed amati dal pubblico. Dopo un introduzione pianistica del maestro Matteo Gobbini con brani di Chopin e Prokofiev, nella prima parte Consolaro e Rocchi canteranno le arie “Pace pace, mio Dio” da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi e dalla “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni (“Sicilana”, “Voi lo sapete o mamma”, “Tu qui Santuzza… ah lo vedi” e “Addio alla Madre”). Nella seconda parte due brani al pianoforte di Haydn e di Debussy e a seguire “Dich Teure Halle” da “Tannhäuser” di Richard Wagner e gran finale con “Tosca” di Puccini con “Recondita armonia”, “Vissi d’arte” e il duetto “Mario… Mario”.
Matteo Gobbini nasce nel 1992 e inizia lo studio del pianoforte all’età di 5 anni presso la Scuola di Musica Comunale di Castiglione del Lago, dove prosegue gli studi, sempre sotto la guida della professoressa Cristina Capano. Durante gli studi effettua numerose esibizioni e partecipa a concorsi nazionali, tra i quali il “Piccole mani” collocandosi ai primi posti. A 14 anni sostiene e supera da privatista l’esame di 5° anno di pianoforte al Conservatorio di Musica di Perugia e inizia gli studi accademici con il maestro Luigi Tanganelli. Frequenta le lezioni di musica da camera del maestro Costantino Mastroprimiano eseguendo Lieder di Mahler e Schumann, sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven e Brahms, il Quintetto per pianoforte e archi di Schumann. È stato finalista al Concorso Pianistico Internazionale “IKOF” (Fort Collins, Colorado) edizione 2012. Ha frequentato corsi estivi di perfezionamento con i maestri Luigi Tanganelli, Orazio Maione e Fabio Bidini; ha suonato per diverse associazioni tra cui il “Festival dei due Mondi” di Spoleto, il “Gubbio Summer Festival”, il “Festival Internazionale Giovani Concertisti” di Castel Rigone. Dopo essersi diplomato in pianoforte nel 2012 col massimo dei voti al Conservatorio di Musica di Perugia sotto la guida del maestro Carlo Alberto Neri, ha superato l’esame di ammissione alla prestigiosa Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove si sta perfezionando sotto la guida del maestro Fabio Bidini.
Anna Consolaro ha iniziato gli studi con il soprano Silvia dalla Benetta. Si diploma al Conservatorio di Verona nel 2005. In seguito si perfeziona con i Maestri Ivo Vinco, Enrico Rinaldo, Rossella Redoglia, Giovanna Canetti, Dimitra Theodossiu, Bruno Nicoli e Sergio La Stella. Attualmente è seguita dal mezzosoprano Bruna Baglioni. Ha al suo attivo numerosi concerti. Si è esibita al Nuovo Teatro Comunale di Vicenza con i Pueri Cantores di Roberto Fioretto, con gli Amici della Musica di Verona nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, con gli Amici della Musica di Desenzano con i quali ha svolto numerosi concerti su regia di Francesca Siciliani, al Teatro Bibiena di Mantova, con gli Amici della Musica di Padova, con la stagione di opera lirica vicentina nella quale ha partecipato anche il baritono Giorgio Zancanaro. Ha cantato anche con gli Amici della Musica di Brescia in un concerto dedicato a Salvatore Licitra .Nel Concertone di Sassuolo ha duettato con il Tenore Walter Fraccaro. Si è esibita a Frascati per il Festival delle Ville Tuscolane con la partecipazione del mezzosoprano Bruna Baglioni. Con la Fondazione Arena di Verona ha cantato nel Concerto Note d’Augurio della con l’Orchestra e il Coro dell’Arena diretta dal M°Carlo Goldstein. Vince premi ai Concorsi Internazionali di Schio, Montecchio Maggiore e ad Alessandria è risultata risultando finalista nel concorso A.gi.mus di Roma, al Concorso Martinelli-Pertile di Montagnana, al Salice d’Oro. Come ruoli operistici ha cantato: Sacerdotessa in Aida, La Dama in Macbeth, Giorgetta in Tabarro, Lauretta in Gianni Schicchi, Leonora in Trovatore, Donna Elvira in Don Giovanni, Fiordiligi di Così Fan Tutte, Giulietta in Les Contes d’Hoffmann , Parisina di Mascagni, Santuzza in Cavalleria Rusticana. E’ stata diretta dai Maestri Carlo Goldstein, O.M. Welber e Guy Condette, Roberto Manfredini. Ha lavorato con i seguenti registi: Davide Garattini, Nicola Zorzi, Francesca Maria Siciliani, Stefano Trespidi. Ha lavorato nei seguenti teatri: Teatro Verdi di Pisa, Teatro di Lucca,Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Nuovo di Verona, Teatro Comunale di Vicenza. Recentemente ha partecipato all’ultima edizione di LTL Opera Studio debuttando in Les Contes d’Hoffmann nel ruolo di Giulietta. Nell’estate 2014, grazie ad un concorso vinto, ha debuttato nella parte di Santuzza in Cavalleria Rusticana diretta dal maestro Stefano Romani e con l’Orchestra Filarmonia Veneta.
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