Perugia, nascondevano sotto il sedile dell’auto un cacciavite ed un’ascia

Accompagnati in Questura, i due sono stati identificati per cittadini macedoni di 21 e 23 anni

Perugia, nascondevano sotto il sedile dell'auto un cacciavite ed un’ascia

Perugia, nascondevano sotto il sedile dell’auto un cacciavite ed un’ascia
PERUGIA – La Volante li ha pizzicati poco dopo le tre del mattino a bordo di un’auto con targa italiana mentre si aggiravano con fare sospetto in via della Pallotta. Alle domande dei poliziotti circa la loro presenza lì a quell’ora, fornivano risposte evasive ed inverosimili che confermavano i sospetti degli agenti che procedevano a perquisizione nei loro confronti. Estesi i controlli al veicolo, gli operanti trovavano occultati nel portaoggetti del sedile lato passeggero un cacciavite lungo 26 cm.

Sotto al sedile, invece, era nascosta, pronta all’uso, un’ascia lunga 36 cm. Accompagnati in Questura, i due sono stati identificati per cittadini macedoni di 21 e 23 anni quest’ultimo con numerosi pregiudizi non solo per reati contro il patrimonio, ma anche contro la persona nonché per guida senza patente. Per entrambi è scattata la denuncia a piede libero per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Qualche giorno fa, un perugino del ‘49 aveva denunciato ai Carabinieri di aver subito un furto nella propria abitazione di via Eugubina. Entrati dalla porta finestra che dà sul balcone dell’appartamento al primo piano, i ladri avevano avuto il tempo di asportare cinque orologi e numerosi monili preziosi prima che un vicino di casa, sentiti dei rumori sospetti, desse l’allarme chiamando il 113. Il giorno stesso della denuncia, un equipaggio della Volante aveva recuperato parte della refurtiva, abbandonata in zona Ponte d’Oddi, ma mancavano all’appello gli orologi.

Pochi giorni dopo, però, i poliziotti della Volante fermavano due soggetti sospetti che stazionavano in piazzale Umbria Jazz e che, alle domande degli agenti circa la loro presenza in quel luogo, fornivano risposte vaghe che inducevano i poliziotti ad approfondire i controlli.

In tasca di uno dei due gli operanti trovavano la chiave di un’auto parcheggiata poco distante al cui interno si rinveniva merce chiaramente riconducibile a refurtiva. Tra gli oggetti nell’auto venivano rinvenuti anche cinque orologi tra i quali, grazie alla foto pubblicata sul giornale, il 68enne perugino riconosceva due di quelli asportati dalla sua abitazione. Per i due utilizzatori della vettura, due albanesi di 27 e 33 anni, quest’ultimo con pregiudizi per stupefacenti e reati contro il patrimonio, era già scattata la denuncia per ricettazione.

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