
Blitz Palazzo Spada, sindaco Di Girolamo è indagato, è ufficiale TERNI – Il sindaco, ormai è ufficiale, è tra gli indagati nell’indagine della procura su presunti favori rispetto ad alcuni appalti dei servizi pubblici. Il nome di Di Girolamo compare nella richiesta di proroga dei termini delle indagini preliminari avanzata dal pm Raffaele Iannella e per il momento relativa solo al filone degli appalti per il verde pubblico. Al sindaco, però, non è stato ancora notificato nessun avviso di garanzia. Lo stesso ieri non ha fatto alcun accenno durante la lunga giornata dedicata al dibattito in consiglio comunale sul piano di riequilibrio finanziario / predissesto.
Le ipotesi di reato a carico del primo cittadino sono relative all’associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente. Sette le persone destinatarie della richiesta di proroga delle indagini preliminari, fra cui tre esponenti di cooperative sociali ternane. L’avviso di richiesta di proroga semestrale delle indagini relativa al filone del verde pubblico è arrivato anche a Federico Nannurelli e Renato Pierdonati, rispettivamente funzionario e dirigente di palazzo Spada. Nell’avviso di richiesta di proroga delle indagini non figurerebbero cinque persone precedentemente inserite nei decreti di perquisizione eseguiti il 17 novembre, il giorno del blitz a palazzo Spada.
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