
Coronavirus: Palù, ‘circa 15 mln vaccinati a metà giugno’
“Auspichiamo di avere entro giugno almeno 25-30 milioni di dosi dalle due aziende i cui vaccini sono già disponibili e contiamo di poter ottenere forniture addizionali oltre quelle prenotate. Per quel periodo avremo comunque immunizzato circa 15 milioni di italiani mettendo in sicurezza le persone più a rischio e i luoghi nevralgici: ospedali e strutture per anziani». A indicarlo il virologo Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia nazionale del farmaco, Aifa, in un’intervista al Corriere della Sera.
© Protetto da Copyright DMCA |
Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay
Quanto alla prospettiva di avere un quantitativo superiore di dosi dalle aziende già presenti sul mercato europeo (Pfizer-BioNTech) o che stanno per esserlo (Moderna), «sono in corso trattive comunitarie dell’Unione europea e unilaterali dell’Italia per l’acquisto di ulteriori quantitativi. Le nostre istituzioni hanno avviato contatti diretti con le aziende produttrici per avere un incremento significativo di dosi entro giugno».
Quali sono i dubbi da sciogliere sul vaccino di AstraZeneca? «L’efficacia – risponde Palù – è fuori dubbio, ma con quale dosaggio e con quale intervallo tra la prima e la seconda somministrazione? Questi i punti principali che l’agenzia Ema e quella americana Fda vogliono chiarire».
Commenta per primo