
“Cambiano i servizi pubblici, cambia la Cisl Fp! Per un nuovo sindacato di prossimità”. E’ questo il titolo del VI Congresso regionale della CISL FP Umbria, il sindacato confederale del pubblico impiego, in programma lunedì 31 gennaio a partire dalle ore 9.00 presso il Park Hotel di Perugia.
Presenti oltre 70 delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori della sanità, pubblica e privata, delle funzioni centrali, delle autonomie locali e del terzo settore, nel rigoroso rispetto delle normative anti – Covid. Ai lavori, aperti dalla relazione del Responsabile CISL FP Umbria Luca Talevi (nella foto), interverranno il segretario generale nazionale CISL FP Maurizio Petriccioli, e il segretario generale della CISL Umbria Angelo Manzotti. Al centro del VI Congresso della CISL FP Umbria, che si colloca in un momento ancora una volta complicato dall’acuirsi dell’emergenza pandemica, “le condizioni di lavoro di infermieri, operatori socio sanitari e personale sanitario che continuano ad essere in prima linea e a operare in condizioni sempre peggiori, stremati da 22 mesi di attività senza sosta. Il dibattito congressuale – spiega Talevi – inoltre, avrà anche il compito di disegnare la pubblica amministrazione del futuro ove la CISL intende essere protagonista degli sviluppi organizzativi di ogni singola realtà, a partire dallo smart -working che non può continuare ad essere considerato uno strumento emergenziale ma bensì un importante elemento organizzativo teso a coniugare le esigenze dei servizi e dei cittadini con quelle dei lavoratori”.
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