
Luigi Repace, senza linee guida, non possiamo dare via ai campionati
“Non possiamo dare date per il via dei campionati. Altre regioni l’hanno fatto? Ognuno è libero di fare quello che vuole. Il Comitato Regionale Umbro vuole essere certo, o almeno cercare di esserlo, nel momento in cui daremo una data di inizio dei nostri campionati”.
“Riceviamo quotidianamente telefonate dalle società che ci chiedono – sottolinea Repace – quando prenderanno il via i campionati. La realtà è che in questo momento non abbiamo ancora protocolli governativi applicabili ai dilettanti. Speriamo di averli in fretta perché altrimenti non vedo come si possa ripartire. Mi spiego meglio. La responsabilità dei presidenti, nel caso di contagio, decade nel momento in cui la società applica alla lettera il protocollo. Ecco perché diventa fondamentale capire quelli che saranno i contenuti del protocollo. Nel momento in cui ci sarà un protocollo che possa essere applicato ai nostri campionati, comunicheremo le date ufficiali”.
Prima categoria e campionati giovanili entro giovedì 20 agosto. Difficile però, come detto, ipotizzare date in questo momento. Il tutto tenendo conto, ad esempio, del fatto che adesso si ripartirebbe, con gli allenamenti, a porte chiuse e senza che i giocatori possano utilizzare gli spogliatoi, considerando che il protocollo utilizzato in serie A è inapplicabile, per costi e organizzazione, fra i dilettanti. Come è ipotizzabile il via di una preparazione senza docce? O quale senso ha ipotizzare una data del via del campionato salvo poi magari doverla posticipare di un mese? La sensazione insomma è che passerà ancora del tempo prima che il pallone torni a rotolare…
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