Domenica scontro salvezza Perugia-Sud Tirol ma Santopadre rilancia il nuovo Curi! Cui prodest?

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Domenica scontro salvezza Perugia-Sud Tirol ma Santopadre rilancia il nuovo Curi! Cui prodest?

di Gianluca Drusian
Nella domenica che vede disputarsi la nona giornata di campionato, ore 16,15 stadio Renato Curi, la vera partita, quella che desta maggiore interesse tra i tifosi si è spostata verso il futuro stadio di Pian di Massiano. Questo, grazie ad un comunicato ufficiale della società che, a distanza di poche ore dalla gara, ha voluto probabilmente lasciare più liberi giocatori e tecnici da pressioni di qualunque tipo…..ma sarà stato davvero così?

Il comunicato infrasettimanale, infatti, recita come la società abbia raggiunto un Accordo con una società di progetto “che fa capo ad un gruppo di imprenditori umbri e non “uniti nel voler intraprendere la strada che porterebbe alla realizzazione di un nuovo impianto sportivo in quel di Pian di Massiano. Tale accordo, quindi, si troverebbe ancora ai primi passi da muovere all’interno di un percorso burocratico-amministrativo e, quindi, di realizzazione dell’opera che non ha ancora tempi ipotizzabili certi. Ma, intanto, su questo è stata espressa “enorme soddisfazione”! Si parla, quindi, di un gruppo di imprenditori umbri interessati a tale opera infrastrutturale. Tutti interessati a mettere denaro in questo progetto? O tutti interessati a ricavarne un vantaggio economico, qualora ve ne sia uno? Perché allora, non ci vengono detti questi nomi così da poter capire dove ognuno andrà a parare? Troppo curioso vero?

L’idea è bellissima, stimolante ma la sentiamo girare sopra l’area del Curi da tanti anni ormai! Idea che taluni, nei social a tema come nei bar, arrivano a sostenere che, va bene anche retrocedere così da poter fare i lavori per poi ripartire con nuovi mezzi e nuove ambizioni……c’è da commentare?

Idea che, in ogni caso sembrerebbe stridere con tante altre situazioni in corso. Come con il fatto che, si parla di nuovo Curi mentre si sta restaurando quello vecchio e, per farlo, si ritarda l’apertura della curva nord per motivi…atmosferici e difficoltà di reperimento di materiale? Forse mi sto sbagliando ma non vorrei che sia tutta l’ennesima presa in giro. Per questi motivi la domanda sorge spontanea: “ma era questo, davanti ad una squadra in netta difficoltà di risultati, di gioco, di qualità, di fiducia, tirare fuori questo argomento?”

In risposta però, la società sempre in settimana ha provveduto a rinforzare il reparto di attacco andando a contrattualizzare uno svincolato, un ragazzo del 2003, Younes, proveniente da una squadra under 19 di Francoforte, la Red White……ma è normale? E’ credibile, appunto, questa società?

Lo sarebbe stando alle dichiarazioni del presidente (nei confronti del  quale non sono in grado di poter apportare nessuna smentita e neanche ho intenzione di farlo e nei confronti delle  quali dichiarazioni devo assolutamente credere anche perché dovrebbe essere lui il responsabile  in caso contrario) quanto a regolarità della sua tenuta amministrativa e contabile nei confronti dei propri dipendenti ma, al di fuori delle” segrete stanze”, davanti agli occhi della città, “Signori Miei”(cit.), tutto ciò è accettabile? Mi auguro fortemente di sì, mi auguro che il Perugia possa risalire, che il nuovo Curi sorga tra un anno o forse due o forse tre, che noi possiamo vedere la serie A (non solo in sogno) o B o C e che gli imprenditori possano trarne il loro dovuto profitto. Voglio anche ricordare che, il Presidentissimo (notare la P maiuscola) Ghini, qualche anno fa, costruì il Curi nel giro di pochi mesi e con, in larga parte (a meno di smentita) soldi suoi!

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