Spoleto, evasione per oltre un milione di euro
Un milione e 182 mila euro, questo il reale giro d’affari che la Guardia di Finanza di Spoleto ha ricostruito nell’ambito di una articolata e complessa operazione investigativa nei confronti della titolare di una locale agenzia di recupero crediti, che non presentava dichiarazioni e non versava imposte da ormai cinque anni.Con una meticolosa attività di verifica, attraverso l’incrocio degli elementi reperiti nelle banche dati a disposizione del Corpo ed anche mediante l’attivazione di controlli incrociati su tutto il territorio nazionale, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Spoleto sono riusciti a scoprire le centinaia di migliaia di euro occultate al Fisco dalla responsabile della citata agenzia, di anni 47, risultata evasore totale.
Nell’ambito dell’intervento in parola sono stati individuati anche quattro lavoratori in nero addetti al call center dell’agenzia.
Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno denunciato la titolare dell’agenzia alla locale Autorità Giudiziaria, per violazioni:
– alla normativa antiriciclaggio,
– alla normativa penale in materia di imposta dirette e sul valore aggiunto per omessa presentazione della dichiarazione IVA 2013 ed occultamento o distruzione di documenti contabili.
L’Autorità Giudiziaria, condividendo il quadro accusatorio prospettato e considerando idonee le fonti di prova fornite, ha disposto il sequestro per equivalente dei beni nella disponibilità dell’indagata, a garanzia di quanto dovuto a titolo di imposta.
In ottemperanza al provvedimento in parola, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Spoleto hanno sequestrato un immobile – porzione di una bifamiliare, risultato nella disponibilità dell’indagata.
L’operazione di servizio appena ultimata dalle Fiamme Gialle spoletine si inserisce nel costante contrasto ad ogni forma di illecito che costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti all’Erario, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.
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