Associazione Luca Coscioni: Obiettivi per il 2025 sui diritti civili

Dalla PMA al fine vita, salute nelle carceri e disabilità: azioni per il futuro

Associazione Luca Coscioni: Obiettivi per il 2025 sui diritti civili

Associazione Luca Coscioni: Obiettivi per il 2025 sui diritti civili

Al termine del Congresso Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, sono stati presentati gli obiettivi per il 2025, incentrati sulla difesa dei diritti civili, con un’attenzione particolare a tematiche come il fine vita, la procreazione medicalmente assistita (PMA), l’aborto e le condizioni nelle carceri. La riconferma di Filomena Gallo come Segretaria Nazionale e di Marco Cappato come Tesoriere è stata accompagnata dall’impegno di continuare a guidare l’associazione anche con il supporto di Mina Welby, Marco Gentili e del Professor Michele De Luca. I temi su cui si concentreranno le azioni dell’associazione nel prossimo futuro non riguardano solo ideologie astratte, ma questioni concrete che toccano la vita quotidiana delle persone.

Uno dei pilastri dell’agenda è il diritto al fine vita. Nel 2025, l’associazione intende sostenere le proposte di legge regionali “Liberi Subito”, volte a garantire una procedura trasparente e veloce per coloro che desiderano ricorrere alla morte volontaria assistita. L’associazione continuerà a promuovere la piena applicazione delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e a battersi per la legalizzazione dell’eutanasia attraverso iniziative non violente.

Altro tema centrale è quello della fecondazione assistita. L’obiettivo è garantire l’accesso universale alle tecniche di procreazione medicalmente assistita, anche alle coppie dello stesso sesso e alle persone single. L’associazione vigilerà sull’applicazione della legge 40 del 2004 e promuoverà l’estensione del rimborso delle spese per le donazioni di gameti. Sarà inoltre cruciale includere tutte le tecniche di fecondazione nei Nomenclatori tariffari, per assicurare che siano accessibili a tutti.

Per quanto riguarda l’aborto, la campagna “Mai Dati” proseguirà con l’obiettivo di raccogliere dati aperti sullo stato di applicazione della legge 194, affinché il Ministro della Salute rispetti l’obbligo di relazione annuale al Parlamento. Si lavorerà per migliorare l’accesso alla procedura farmacologica per l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e per garantire la disponibilità della prostaglandina per l’autosomministrazione domiciliare.

L’Associazione Coscioni si impegnerà anche sul fronte della salute nelle carceri. Saranno intensificate le iniziative per far sì che le 102 ASL rispettino i diritti dei detenuti nei 189 penitenziari italiani. L’obiettivo è garantire che ogni individuo, anche in condizione di detenzione, possa avere accesso a cure adeguate e dignitose.

Tra gli altri obiettivi, l’associazione continuerà a sostenere la ricerca scientifica sugli embrioni e le malattie rare, oltre a promuovere politiche innovative nel campo delle biotecnologie vegetali e della carne coltivata. Si batterà per il diritto alla scienza, difendendo il diritto di ogni persona di accedere ai progressi scientifici e alle loro applicazioni. Inoltre, verranno intensificati gli sforzi per migliorare l’accesso ai servizi per la salute mentale e per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, attraverso l’adozione di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche da parte dei comuni.

L’agenda delineata dall’Associazione Luca Coscioni per il 2025 mette al centro i diritti civili, la scienza e l’inclusione, con l’obiettivo di creare una società più giusta e equa.

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