Medici e sanitari no-vax, o si adeguano o saranno rimossi

Terza dose di vaccino, si inizierà con immunodepressi e trapiantati, mentre altre categorie target saranno definite

Medici e sanitari no-vax, o si adeguano o saranno rimossi

Entro oggi dovranno essere trasmessi alla Regione gli elenchi degli iscritti agli ordini professionali e dei dipendenti delle strutture pubbliche e private. Il riferimento è ai medici e sanitari che ancora non hanno dato l’adesione alla vaccinazione, i no vax.

Al momento i sanitari vaccinati sono 22.520. Chi non lo ha fatto comunque dovrà mettersi in regola nel minor tempo possibile. Ed ecco perché la Regione ha istituito un’apposita pagina nel portale regionale, con tutte le istruzioni necessarie.

“In relazione agli obblighi vaccinali per gli operatori medici e sanitari – scrive la regione Umbria in una nota -, previsti dall’articolo 4, comma 3 del D.L. n. 44/2021, la Regione Umbria comunica che, per facilitare le operazioni di trasmissione degli elenchi degli iscritti agli ordini professionali e dei dipendenti delle strutture pubbliche e private è stata istituita un’apposita pagina nel portale regionale, con tutte le istruzioni necessarie https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/vaccinazioni-covid-professionisti-medici-sanitari 

L’articolo 4, comma 3 del D.L. n.44/2021 recita: “Entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ciascun Ordine professionale territoriale competente trasmette l’elenco degli iscritti, con l’indicazione del luogo di rispettiva residenza, alla regione o alla provincia autonoma in cui ha sede. Entro il medesimo termine i datori di lavoro degli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie, socio-assistenziali, pubbliche o private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali trasmettono l’elenco dei propri dipendenti con tale qualifica, con l’indicazione del luogo di rispettiva residenza, alla regione o alla provincia autonoma nel cui territorio operano.”

Si ricorda quindi che gli elenchi dovranno essere trasmessi alla Regione Umbria a mezzo PEC, utilizzando lo specifico template presente nella pagina del portale, entro il 06/04/2021.

Il Governo con l’ultimo decreto ha introdotto l’obbligo per i sanitari dipendenti pubblici e privati e quelli con partita Iva; pena la ‘rimozione’ dall’incarico per coloro che sono in stretto contatto con il pubblico.

1 Commento

  1. l’obbligo di un trattamento sanitario in fase sperimentale viola il codice di Norimberga del 01.10.1946, Dichiarazione universale diritti uomo, Rapporto Belmount (US) 1979, Dichiarazione di Helsinky 1964, Linee guida WHO-CIOMS,Dichiarazione universale Unesco del 2005, Linee guida WHO Clinical Practice del 1995.

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