Quale futuro per il fiume Chiascio? La Lega Nord Perugia lancia l’allarme

Bonifazi: “Intervenire prima della stagione delle piogge. Regione e Provincia almeno garantiscano la manutenzione ordinaria”

Ripartite le risorse derivanti dallo scioglimento del Consorzio Imbrifero Montano del Chiascio

Quale futuro per il fiume Chiascio? La Lega Nord Perugia lancia l’allarme

PERUGIA – Con l’arrivo della stagione delle piogge quale futuro per il fiume Chiascio? A lanciare l’allarme il referente territoriale Lega Nord Umbria, David Bonifazi, che ha effettuato un sopralluogo nel pressi di Pianello. “Il fiume è in completo stato di abbandono –  spiega Bonifazi  – chiediamo alla Regione e alla Provincia maggiore attenzione per le ricchezze del nostro territorio.

Da tempo manca la manutenzione ordinaria tanto che ad oggi il letto del fiume è pieno di ghiaia, ci sono detriti ovunque e soprattutto piante che ne ostruiscono il regolare decorso. E’ necessario intervenire perché con l’arrivo dell’autunno la presenta di alberi nel letto del fiume potrebbero creare seri problemi. Il nostro sopralluogo e la nostra successiva segnalazione – continua Bonifazi – hanno come obiettivo quello di denunciare l’inadempienza di Regione e Provincia, ossia degli enti preposti alla pulitura e manutenzione dei torrenti e fiumi, poiché il problema non è riscontrato solo a Pianello ma in gran parte del corso fluviale.

Una trentina di anni fa – continua Bonifazi – la nostra frazione era maggiormente sicura perché esisteva una piccola diga dove convogliava gran parte dell’acqua, oggi quella che gli abitanti chiamavano la “Chiusa” è stata portata via dalla piena e il muro di sbarramento non è mai stato ripristinato.

E’ ora che sia la Regione che la Provincia, entrambe a stampo Pd,  abbandonino le comode poltrone degli uffici e tornino a girare per le città, gli umbri necessitano di cose ordinarie e la sicurezza cittadina, viste le caratteristiche geografiche della nostra frazione, credo sia una priorità.

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