La storia di Davide Pecorelli sarà presto un docufilm
La storia di Davide Pecorelli, inclusa la caccia ai tesori sull’isola di Montecristo, sarà presto raccontata in un docufilm. Il 48enne di San Giustino, parlando della sua laurea “telematica” in ingegneria informatica e delle automazioni, ha anche parlato dell’associazione “Il Conte di Montecristo” con la quale intende aiutare imprenditori in difficoltà. Pecorelli ha sperimentato personalmente il fallimento aziendale e vuole offrire supporto economico e morale agli imprenditori che stanno affrontando situazioni difficili.
La magistratura di quel Paese ne ha chiesto l’estradizione per truffa, profanazione di tomba, simulazione di reato, attraversamento illegale di frontiera. «Lunedì sarò collegato con l’Albania, forse avremo la parola fine alla mia vicenda». Pecorelli è stato coinvolto in uno spettacolare “finto incidente” per fingere la sua morte all’interno di un’auto incendiata.
Nel docufilm, Davide Pecorelli promette di rivelare ulteriori dettagli sulla sua vicenda e l’incontro con un prete che lo avrebbe dissuaso dal suicidio e informato del tesoro di Montecristo. La sua scomparsa, il ritrovamento in Italia grazie alla traccia di un prelevamento bancomat e l’avventura su un gommone in mezzo al Tirreno saranno sicuramente i punti focali di questa incredibile storia che ha catturato l’attenzione pubblica.
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