Davide Pecorelli si laurea in Ingegneria e non vuole lasciare l’Italia

Pecorelli convocato dai Carabinieri, non risponde alle domande

Davide Pecorelli si laurea in Ingegneria e non vuole lasciare l’Italia

Davide Pecorelli non ha intenzione di lasciare l’Italia ed è prossimo alla laurea in Ingegneria informatica e dell’automazione, con la discussione fissata per il 21 luglio. In una nota diramata nella giornata di ieri il collegio difensivo dell’ex imprenditore naufrago – costituito dall’avvocato Andrea Castori e da Massimo Brazzi- chiarisce alcuni elementi «L’assistito – precisano ancora i legali – non è sottoposto ad alcuna misura coercitiva. Il procedimento amministrativo di rilascio del documento al Commissariato di polizia, allo stato attuale, è ancora pendente, non risultando alcuna notifica effettuata nei confronti di Pecorelli».

Tra un paio di settimane (il 30 maggio davanti ai giudici della Corte d’appello di Perugia) ci sarà l’udienza per l’estradizione in Albania.

L’ex imprenditore di 47 anni residente a San Giustino è finito al centro di un caso giudiziario tra Italia e Albania. Era scomparso nel gennaio 2021 dopo un viaggio all’estero. Molti lo credevano morto a Puke, all’interno della Skoda Fabia che aveva noleggiato e che fu ritrovata avvolta dalle fiamme con alcuni residui di ossa, all’apparenza umane.

Nove mesi dopo Pecorelli tornò in Italia, naufrago al largo dell’Isola di Montecristo, fu soccorso mentre tentava di attraccare a bordo di un gommone, alla ricerca di un tesoro costituito da antiche monete d’oro.

Sulla scomparsa indagarono le rispettive procure italiana e albanese. L’Albania lo aveva accusato di cinque ipotesi di reato. Per l’ex imprenditore, che nel frattempo ha cambiato vita, erano stati chiesti l’arresto e l’estradizione.

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