
Transessuale nuda cade da un palazzo a Fontivegge, lite degenerata o tentativo di suicidio, le ipotesi
di Marcello Migliosi e Morena Zingales
Una lite degenerata o forse un tentato suicidio. Le indagini della squadra mobile sembrano essere incentrate su queste due ipotesi. L’episodio avvenuto all’alba di ieri, in via Mario Angeloni.
Una transessuale, peruviana, di anni 30 è caduta dal secondo piano del palazzo delle Poste di via Mario Angeloni a Fontivegge di Perugia. Il fatto si è verificato poro dopo le sei di ieri quando, chi ha chiamato la polizia ha visto una persona totalmente nuda sul piazzaletto che si trova sotto al grosso condominio, in posizione prona, priva di coscienza e con un’evidente fuoriuscita di sostanza ematica dalla testa.
Mistero su quanto accaduto. Incidente, tentativo di suicidio o, peggio ancora, qualcuno che l’abbia spinta di sotto, non è dato ancora a sapere. È plausibile ritenere che lo stesso sia caduto dal cornicione di un balcone.
La trans del Sudamerica, come detto di origini ispaniche, è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia da un’ambulanza fatta arrivare sul posto. E’ arrivata in ospedale con codice rosso con politrauma, trauma cranico facciale, toracico e altre contusioni. La transessuale è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva. E’ molto grave.
Testimonianze racconterebbero del 30enne urlante e poi in piedi sulla balaustra dove avrebbe mosso alcuni passi prima di cadere nel vuoto.
L’area è stata completamente transennata
L’area è stata completamente transennata e la parte interna di via Mario Angeloni – il luogo è distante qualche centinaio di metri dalla Stazione ferroviaria – è stata chiusa al traffico, poi riaperto dopo diverse ore. Indagini a tutto campo da parte della Squadra Mobile e del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per riuscire a capire come la persona sia caduta. Nessuna ipotesi si esclude.
Testimonianze racconterebbero la trans dopo essere stata con un cliente, ubriaca, avrebbe cominciato ad urlare. Il suo amico che abita in quello stabile l’avrebbe portata in bagno per farla stare calma. Lei avrebbe buttato il telefono di lui dal 5 piano, poi avrebbe preso un coltello. Lui spaventato pare sia scappato, intorno alle 6, andando a rifugiarsi a casa di un’altra persona. Poi sarebbe andato da un avvocato e in questura.
Non è stanziale in città
E da quello che si apprende da fonti non ufficiali, pare che la trans peruviana fosse venuta a Perugia per fermarsi una settimana e che abiterebbe a Firenze. Non è stanziale in città, in realtà – come è d’uso nella prostituzione – chi fa il “mestiere più vecchio del mondo” – cambiano sede ogni 15 20 giorni. Raggiungono città capoluogo, perlopiù, di regioni limitrofe, si trattengono, magari ospiti in appartamenti già utilizzati per prostituirsi da altre o da altri, e così si va avanti.
A Fontivegge ogni giorno ne succede una , tra prostitute trans spacciatori vagabondi alcolizzati tossici e bottiglie rotte . Quando la questura ripulirà questa zona da certi loschi individui? Bella cartolina per chi scende dalla stazione di Perugia! Che vergogna tutta perugina.
Rivolto al questore,al Prefetto,alla presidente della regione,al sindaco di Perugia,al capo della polizia,al comandante dei vigili : quando ripulire te Fontivegge Perugia da questa feccia? I turisti quando scendono dal treno ,scappano subito senza neanche prendere un caffè visto la clientela del bar alla stazione. Trans Prostitute , Spacciatori,Tossici,Vagabondi, Accattoni Alcolizzati !! Che VERGOGNA FONTIVEGGE A PERUGIA !!!!!!