Tentato furto su auto in sosta, arrestato un 42enne tunisino

Un uomo di 42 anni è stato arrestato in viale Roma durante un tentativo di furto su auto in sosta.

Tentato furto su auto in sosta, arrestato un 42enne tunisino

Tentato furto su auto in sosta, arrestato un 42enne tunisino

 

Tentato furto su auto – Un tentato furto d’auto in viale Roma si è concluso con l’arresto di un cittadino di origine tunisina di 42 anni, fermato dalle forze dell’ordine durante un pattugliamento. L’uomo, insieme a un complice, stava cercando di forzare una vettura parcheggiata quando è stato sorpreso da una volante della polizia, impegnata in operazioni di controllo contro furti e spaccio di stupefacenti.

I dettagli dell’arresto

Gli agenti hanno notato due uomini armeggiare vicino a una macchina. Le loro azioni sospette hanno attirato subito l’attenzione dei poliziotti, che sono intervenuti per controllare la situazione. All’arrivo delle forze dell’ordine, i due erano ancora all’interno dell’abitacolo del veicolo. Il cittadino tunisino è stato bloccato sul posto, mentre il suo complice è riuscito a fuggire in direzione di Borgo XX Giugno.

Le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare l’uomo, ma il secondo individuo non è stato ancora identificato, sebbene la polizia abbia un chiaro identikit. Il tunisino, assistito dall’avvocato Vincenzo Bochicchio, è stato accusato di furto aggravato e possesso di chiavi alterate, nonché di grimaldelli. L’arresto è stato formalizzato dal sostituto procuratore Annamaria Greco.

Le conseguenze legali

Durante la perquisizione, scrive Egle Priolo su Il Messaggero, l’uomo è stato trovato in possesso di vari oggetti rubati, tra cui carte di credito, documenti personali e un paio di cuffie appartenenti al proprietario dell’auto. Inoltre, nello zaino dell’arrestato è stato rinvenuto un martello frangivetro, immediatamente sequestrato dagli agenti.

Il giudice Francesco Loschi, a conclusione del processo per direttissima, ha sottolineato la presenza di gravi indizi di colpevolezza e ha disposto per il tunisino il divieto di dimora in Umbria. Il 42enne risulta essere privo di permesso di soggiorno, senza occupazione e con precedenti penali per vari reati contro il patrimonio, tra cui furti in negozi e altre automobili, alcuni dei quali recenti.

Misure cautelari

Le autorità hanno evidenziato il rischio che l’indagato possa ripetere azioni simili, dato il suo passato criminale e la predisposizione a commettere reati. Per questo motivo, oltre al divieto di dimora, sono state adottate misure cautelari per impedire ulteriori reati. La polizia continua a cercare il complice fuggito, confidando di poterlo individuare grazie alle informazioni raccolte.

Proseguono le indagini

L’indagine è ancora in corso e l’attenzione delle forze dell’ordine resta alta per prevenire ulteriori furti in città. I controlli nelle aree più soggette a episodi di microcriminalità, come il centro cittadino, proseguiranno nei prossimi giorni.

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