Metadone, quattro morti di droga a Terni in due anni, ma Usl 2 non è tenuta a vigilare

Metadone, quattro morti di droga a Terni in due anni, ma Usl 2 non è tenuta a vigilare

Metadone, quattro morti di droga a Terni in due anni, ma Usl 2 non è tenuta a vigilare

«La terapia farmacologica con farmaci agonisti e agonisti-parziali (metadone e buprenorfina) sono i farmaci più usati ed efficaci nella cura della tossicodipendenza da eroina. Assunti per via orale hanno una durata d’azione prolungata, consentendo un’assunzione quotidiana». A dire questo sono Sonia Biscontini e Marco Cuccuini, rispettivamente direttrice del dipartimento dipendenze dell’Usl Umbria 2 e responsabile del Serd di Terni, rispondendo ad alcune domande del Messaggero dell’Umbria. Risposte pubblicate nell’edizione di oggi in un articolo a firma di Nicoletta Gigli.

Il tutto dopo la morte di quattro persone a Terni in due anni e mezzo, dopo aver fatto uso di metadone. Il 7 luglio 2020 Flavio, 16 anni, e Gianluca, 15enne, comprano un flaconcino di metadone da un tossicodipendente in cura al Serd e lo assumono insieme all’alcol. Muoiono durante la notte, ognuno nel proprio letto. Le famiglie dei due adolescenti chiedono un risarcimento all’Usl Umbria 2 di cinque milioni di euro per la gestione del metadone concesso con l’affido fiduciario al paziente. A dicembre il metadone con l’alcol uccide Mehdi Tabei, 44 anni, tunisino, stroncato a casa di un tossicodipendente in cura. Qualche giorno fa la morte di Emanuele Mattioli, 43 anni, ternano, dopo aver assunto un mix di cocaina e metadone. E’ stato trovato senza vita a casa di un amico che aveva la disponibilità del metadone per curarsi, ora indagato l’omessa custodia e per morte come conseguenza di altro reato.

«La terapia farmacologica – spiegano Biscontini e Cuccuini – è parte del trattamento multidisciplinare fornito dai Serd, il dosaggio va personalizzato, i tempi della cura sono lunghi – perché la persona deve riuscire ad allontanarsi dall’uso di eroina e mettere in atto cambiamenti personali. La dipendenza da eroina è una malattia che può guarire o cronicizzare, sono purtroppo frequenti le ricadute e quindi il farmaco può essere modificato a seconda degli obiettivi della persona e della fase terapeutica. Per garantire la continuità terapeutica – continuano – nei giorni di chiusura dei Servizi e in particolari condizioni è consentito l’affido della terapia farmacologica così come previsto dalle linee guida della legge regionale pubblicate dalla Regione Umbria il 30 dicembre 2020. La gestione delle terapie resta a carico degli utenti del Serd e sono responsabili della corretta conservazione e dei rischi legali per un uso non terapeutico». 

1 Commento

  1. Cuccuini responsabile del serd, il problema principale della ns città è che la meritocrazia nn è mai esistita, la regola è sempre stata che la gestione di questi incarichi molto importanti è sempre stata gestita dai partiti trascurando brutalmente l effettiva idoneità delle persone prescelte.

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