Regione, “Ottimo livello” programmazione fondi Par-Fsc

Al 30 novembre 2014, la Regione Umbria ha conseguito un ottimo livello di programmazione del Programma Par Fsc 2007-2013. Per le azioni previste dal Programma sono stati infatti individuati gli strumenti idonei all’identificazione dei beneficiari dei singoli interventi, per un valore di risorse pari all’intera dotazione disponibile (191 mln di euro): sono questi gli esiti del Comitato di sorveglianza del Par fsc 2007-2013, a cui era presente anche l’assessore regionale Silvano Rometti, che si è riunito a Perugia per valutare il lavoro svolto dalla Regione Umbria relativamente al Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC). Nell’ambito delle procedure attivate sono stati individuati 562 progetti, di cui 208 riferiti ad azioni cardine. Il livello di spesa complessivo degli interventi finanziati risulta pari, rispetto alle risorse FSC al momento nella disponibilità regionale, al 29,9% per il valore delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, al 13,6% per il costo realizzato e al 10,5% per i pagamenti.

Nell’esprimere “soddisfazione” per l’elevata capacità di programmazione della Regione, Rometti ha ricordato “che il Programma costituisce lo strumento con il quale si definisce la strategia di politica regionale unitaria di coesione per il periodo 2007-2013, in coerenza con le indicazioni fornite dal Quadro strategico nazionale. Il PAR FSC 2007-2013, approvato nel 2008 – ha aggiunto l’assessore -, presentava una dotazione finanziaria di 253,360 mln di euro. Tra la fine del 2012, anno in cui il Programma è diventato operativo, e il 2013 il Governo ha emanato norme che hanno inciso sulla dotazione finanziaria e sulle procedure attuative.

Ciò ha comportato notevoli ritardi rispetto al suo avvio e la necessità per la Giunta regionale di adottare un nuovo piano finanziario per un importo di 213,69 mln di euro, di cui 191,06 mln di euro di risorse FSC utilizzabili e 22,62 mln di euro di risorse congelate e non disponibili.

Con i due piani stralci, adottati rispettivamente negli anni 2012 e 2013, le risorse per gli interventi da realizzare sono state destinate a cinque Assi del Programma: Capitale umano e inclusione sociale, Sistema delle imprese e TIC, Tutela e valorizzazione ambientale e culturale, Trasporti, aree urbane, insediamenti e logistica, Assistenza tecnica”.
“Sulla base dello stato di attuazione del PAR, lo scorso novembre, la Giunta regionale ha riprogrammato e riallocato le risorse, sostenendo in modo più consistente – ha concluso Rometti – linee di azione relative ad interventi per l’edilizia scolastica (finalizzati all’ammodernamento e razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico, anche attraverso l’ottimizzazione e il contenimento delle spese correnti di funzionamento nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti); per il miglioramento dell’accessibilità ai centri storici e il rafforzamento della rete di mobilità sostenibile all’interno delle aree urbane; il completamento di opere urgenti e prioritarie per la mitigazione del rischio idrogeologico, ed in particolare alla riduzione del rischio frane e crolli a salvaguardia delle popolazioni residenti; il perfezionamento delle reti e dei circuiti culturali finalizzati al potenziamento dell’attrattività dei territori e funzionali all’interconnessione con il complessivo sistema culturale regionale; al completamento della realizzazione del Polo energetico per la produzione di energia da fonti rinnovabili, a seguito del recupero economico produttivo e la riconversione di siti inquinati”.

In particolare, nel 2014, sono proseguite le attività relative a provvedimenti emanati ed approvati nel 2013, tra cui: il Bando per i PUC3, il Piano delle Opere per l’approvvigionamento idrico e la raccolta e il trattamento delle acque reflue, il bando per il finanziamento delle infrastrutture e del patrimonio edilizio pubblico, il Master Plan degli interventi di tutela e valorizzazione della biodiversità e dei siti Natura 2000, il bando per l’individuazione dei percorsi formativi nell’ambito degli Istituti Tecnici Superiori, l’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo economico per lo sviluppo della banda larga, il Piano di promozione/comunicazione pubblica del brand Umbria. La Regione ha poi proceduto nell’ambito dell’Asse I ad approvare il Programma regionale per l’alta formazione e lo scorrimento totale della graduatoria del bando di servizi di prossimità per le famiglie, già emanato nel 2013. Nell’ambito dell’Asse II ha approvato, per quanto riguarda il settore dell’internazionalizzazione delle imprese, sia un Secondo Programma Operativo “Supporto ai Cluster regionali” che i criteri per la definizione di un Terzo Programma Operativo; ha emanato, relativamente al settore turismo, un nuovo bando a sportello riguardante la ricettività extralberghiera e, relativamente al settore commercio, il bando per le imprese commerciali costituite in centri commerciali naturali di Perugia e Terni.

Con l’Asse III sono stati attivati nove interventi di mitigazione del rischio frane, di cui tre aggiudicati e in corso di esecuzione (Consolidamento e messa in sicurezza strada comunale Villa in Comune di Alviano, mitigazione rischio caduta massi centro abitato di Cesi e consolidamento della rupe di Massa Martana tratto largo Piervisani-via delle Piagge); approvato un secondo Programma FSC 2014 di undici interventi per la tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali.

Con l’Asse IV la Regione ha approvato le graduatorie del bando PUC 3 ed incrementato la dotazione di risorse FSC disponibili. Ha inoltre previsto, per la tipologia di interventi rivolti principalmente alla valorizzazione e al recupero delle infrastrutture e del patrimonio edilizio pubblico, il finanziamento di un Piano di interventi relativi all’edilizia scolastica, al fine di favorire l’ammodernamento e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico ed il completamento di infrastrutture di mobilità che rientrano nella programmazione integrata territoriale.

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