SANTERACLIO DI FOLIGNO (PG) Conto alla rovescia per il 7° Memorial Giancarlo e Claudio Ceppi, gara Allievi che si terrà a SantEraclio di Foligno (PG) domenica 10 agosto. Organizzano il Circolo ricreativo di SantEraclio e lUs Bovara Punto Bici. La partenza è prevista per le 14,30 dal centro storico di SantEraclio. Si proseguirà poi per Via I° Maggio, Via Roma, Via Napoli, Via Intermezzi, Via Parma, Via Bologna, Via Sterpete, Via Portoni, Casone, zona industriale di SantEraclio, Pastificio Spigadoro, Via Santocchia, Via Spoleto, Via I° Maggio (da <b>ripetere</b> 6 volte). Al sesto giro si rientrerà a SantEraclio per Via Spoleto per poi continuare a pedalare per Piazza Garibaldi e Colle Scandolaro fino al traguardo posto a Cancellara. In tutto i corridori dovranno percorrere poco più di 72 chilometri interamente pianeggianti ad accezione degli ultimi tre di salita che portano al traguardo.<br />La gara è intitolata a due glorie del ciclismo folignate, i fratelli Giancarlo e Claudio Ceppi, nomi che di certo ai più giovani dicono poco o nulla, ma che nella mente dei più anziani rievocano gesta importanti e grandi emozioni. Giancarlo, classe 1936, tra gli <b>Allievi</b> vince molte gare per distacco, tra cui il titolo regionale e quello italiano. Tra i Dilettanti si impone in molte corse, tra le quali spiccano il Gp Liberazione a Roma e il Giro di Romagna, e veste anche lazzurro. Nel 1962 passa tra i Professionisti, chiudendo poi la sua carriera nel 1965. Il fratello Claudio, classe 1951, inizia da Esordiente, vincendo 10 gare, mentre tra gli allievi se ne aggiudica 14. Continua a vincere anche tra i Dilettanti Juniores. Conquista due volte il titolo regionale. Nel 1976 si trasferisce nelle Marche e dopo tre anni si ritira dallagonismo. Dopo appena un anno torna però alle gare come cicloamatore, ottenendo tanti successi. «Giancarlo ricorda il presidente del Circolo Ricreativo di SantEraclio, Fernando Donati, amico dei fratelli Ceppi era sempre pronto a sacrificarsi per i compagni, anche quando poteva lottare per vincere. Claudio era un tipo grintoso, tenace e molto generoso. Sono stati due grandi corridori che tutti gli appassionati folignati e umbri del ciclismo ricordano per le emozioni che hanno regalato».
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