Concerto di Pasqua degli «Amici della Musica» di Perugia

musica(UJ.com3.0) PERUGIA – Il tradizionale Concerto di Pasqua degli «Amici della Musica» di Perugia vede protagonisti i meravigliosi cantori della Chiesa di St. Jacob di Stoccolma, con il loro geniale direttore Gary Graden. Il programma è interamente dedicato a uno dei maggiori compositori di musica sacra e organistica del Novecento, Maurice Duruflé.Di Duruflé verrà eseguito il suo toccante Requiem del 1947 che viene normalmente accostato a quello di Fauré per contiguità di ispirazione. Verranno inoltre proposte altre pagine del compositore, per solo coro, che incarnano alcuni dei più squisiti esempi di musica polifonica francese del secolo scorso.Il concerto si terra’ sabato prossimo 23 marzo 2013 nella Basilica di San Pietro di Perugia alle ore 20.30.

Il programma del Concerto di Pasqua dunque sarà interamente dedicato alla musica del compositore francese Maurice Duruflé nato nel 1902 e morto a Parigi nel 1986. Dopo aver studiato con l’organista Charles Tournemire, Duruflé è stato allievo del Conservatorio di Parigi e divenne assistente del celebre organista Louis Vierne nella chiesa di Notre-Dame, mentre per molti anni fu anche organista della Chiesa parigina di Saint-Etienne du Mont. Meno radicale dell’amico e compagno di studi Olivier Messiaen, Duruflé è autore di musiche dedicate soprattutto all’organo e a pagine corali per la liturgia, in cui prevale un linguaggio armonico e conservatore, fondato sul canto gregoriano e sui modi ecclesiastici cari a Fauré e a Tournemire. Sabato sera il St. Jacob’s Chamber Choir e il suo direttore Gary Graden eseguiranno dunque, in ordine, i Quatre Motets op. 10 del 1960 e il brano Notre Père op. 14 del 1977 e, in ultimo, la pagina più estesa e più nota di Duruflé, il Requiem op. 9, scritto nel 1947, per il quale il compositore scelse la stessa sequenza di testi messa in musica da Fauré. L’importante parte organistica sarà affidata ad Alessandro Bianconi.

Il St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma ha regalato, negli ultimi anni, al pubblico perugino e umbro una fitta serie di concerti di altissimo livello. Ammirevole il lavoro svolto lo scorso settembre, sotto la direzione di Gary Graden, in occasione del Premio «Francesco Siciliani» alla 67° edizione della Sagra Musicale Umbra.

Il St. Jacob’s Chamber Choir, sotto la direzione di Gary Graden, partecipa alle liturgie delle due principali Chiese della capitale svedese, la Chiesa di San Giacomo Maggiore e la Cattedrale, dove si esibisce regolarmente. Il repertorio del Coro copre un arco di tempo di oltre quattro secoli, spaziando da composizioni a cappella a lavori più grandi per coro e orchestra.

Il coro ha vinto, insieme al suo direttore Gary Graden, numerosi premi in concorsi europei, tra cui il più prestigioso di tutti, il Gran Premio Europeo di Canto Corale (1992).

Ha partecipato a importanti Festival, come il Simposio Scandinavo di Musica Sacra, il Festival di Tolosa (Spagna), il World Symposium della Federazione Internazionale di Musica Corale (IFCM, Minneapolis), la Sagra Musicale Umbra, «Musica Sacra» (Germania), «Polyfollia» (Francia), il Festival di Debrecen (Ungheria) e all’Internationale Koorbiënnale ad Haarlem (Paesi Bassi). Nel 2009 il Coro e Gray Graden hanno ricevuto il Guidoneum Award della Fondazione Guido d’Arezzo.

Il St. Jacob’s Chamber Choir ha collaborato con varie formazioni orchestrali, tra cui ReBaroque (Stoccolma), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Stoccolma, la Camerata Strumentale «Città di Prato», l’Ensemble Philidor (Francia), I Solisti di Perugia e l’Orchestra da Camera Estone.

Attentissimo alla musica contemporanea, il Coro ha tenuto le prime esecuzioni di oltre 60 composizioni, molte delle quali appositamente commissionate. Tra i loro autori, ricordiamo Sven-David Sandström, Thomas Jennefelt, Steve Dobrogosz, Bo Hansson, Gabriel Jackson, Anders Paulsson, Javier Busto, Vytautas Miskinis, Urmas Sisask, Georg Riedel, Carl Unander-Scharin, Stephen Leek, Damijan Mocnik e Corrado Margutti.

Il Coro ha inoltre effettuato numerose incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche, tutte accolte con il plauso del pubblico e della critica.

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