Il Perugino di San Pietro, una mostra da scoprire
Ultimi giorni di visita
Ultimi giorni per visitare la mostra “Il Perugino di San Pietro”, presso la Galleria Tesori d’Arte nel complesso monumentale di San Pietro a Perugia in Borgo XX Giugno, in occasione dei cinquecentenario dalla morte di Pietro Vannucci detto “Il Perugino”.
di Rita Paltracca
La mostra è promossa dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria e dall’Università degli Studi di Perugia, con il contributo del “Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del Perugino”, main sponsor Brunello Cucinelli spa, il sostegno del GAL Media Valle del Tevere, realizzata con il Musée des Beaux-Arts di Rouen e i Musei Vaticani, il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, dell’Ambasciata di Francia e del Consolato Onorario di Francia a Perugia, la collaborazione di Isola San Lorenzo, Comune di Città della Pieve e Fondazione Ranieri di Sorbello, la Basilica di San Paolo fuori le Mura e il Centro di Studi Storici Benedettini.
All’interno del percorso di visita, il materiale documentario cartaceo mostra i contratti che regolarono la trattativa tra i monaci benedettini e il pittore per la Pala di San Pietro.
Proseguendo nelle sale, si arriva di fronte a un video con proiezione in loop e ripercorre per la prima volta la ricostruzione del Polittico dell’altare maggiore, che nel 1495 i monaci dell’abbazia commissionarono a Pietro Vannucci. Un’opera, composta da numerosi pannelli tenuta insieme da una cornice lignea intagliata, dove era collocata l’Ascensione di Cristo e nella sommità l’Eremo padre benedicente. Alla base del polittico, le tavolette della predella decorate con dei pannelli di piccole dimensioni quali Adorazione dei Magi, Resurrezione, Battesimo e santi benedettini. A seguito delle razzie napoleoniche oggi l’Ascensione si trova a Lione (Francia), la predella nel museo di Rouen (Francia), i due Profeti a Nantes (Francia), tre santi benedettini alla Pinacoteca Vaticana, e gli altri cinque sono rimasti nella sacrestia di San Pietro a Perugia.
Per la prima volta, in occasione di questa esposizione i pezzi della mostra sono stati riuniti, anche grazie a uno speciale team che ha lavorato in sinergia attraverso speciali ricerche portando alla ricostruzione della loro antica disposizione.
Domenica 21 gennaio, si è svolta una visita guidata in mostra, condotta dalla curatrice Laura Teza professoressa associata di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia e consigliere della Fondazione per l’Istruzione Agraria. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Beata Colomba ha potuto così ammirare la mostra e conoscere le novità, esposte in dettaglio dalla professoressa e scaturite dalla ricerca riguardo la storia dell’Abbazia di San Pietro e del dipinto del Perugino.
Per chi volesse approfittare ricordiamo gli orari di apertura: tutti i giorni 10-13/15-18.
Prenotazione per visite guidate: tel. 371-3116801 – Ingresso a pagamento
Maggiori informazioni: https://www.fondazioneagraria.it/
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