Residenti centro storico Terni preoccupati per Ztl e festività
Il Vice Sindaco Corridore, recentemente protagonista di dichiarazioni inaspettate sull’apertura della ZTL durante le festività natalizie, ha sollevato una serie di preoccupazioni e contrasti all’interno della comunità residente del centro storico. Le affermazioni, emerse durante l’evento “Maestri del commercio” 50&Più al Museo Diocesano, hanno suscitato sorpresa e sconcerto tra i residenti, considerando gli impegni chiari e recenti presi dall’amministrazione comunale in un incontro datato 4 settembre.
Il comitato rappresentante delle 200 famiglie, corrispondenti a circa 5.000 nuclei familiari nel cuore della città, aveva partecipato attivamente all’incontro di settembre, durante il quale erano stati discussi e accettati impegni riguardanti la riduzione dei permessi e la carenza di parcheggi, problematiche gravi e irrisolte nel tempo. Tuttavia, a distanza di tempo, nessuno degli impegni presi è stato rispettato, lasciando i residenti in uno stato di incertezza e insoddisfazione.
Le dichiarazioni del Vice Sindaco, inoltre, sembrano contraddire quanto dichiarato dal Sindaco Bandecchi il 7 settembre, quando quest’ultimo aveva ribadito l’imbarazzante situazione della ZTL, sottolineando la necessità di mantenere i permessi per i residenti veri. Questa contrapposizione alimenta ulteriori dubbi tra i residenti, che chiedono chiarezza sulle reali intenzioni dell’amministrazione comunale.
Un altro elemento di dissenso emerge dall’apprendimento, attraverso la stampa e non dalle istituzioni, della richiesta di “20 RIDERS” di modificare la viabilità e le fasce orarie della ZTL per le loro necessità lavorative personali. Il comitato, che ha già presentato una dettagliata relazione di oltre 10 pagine al comune, si chiede perché le istanze dei residenti non ricevano la stessa “URGENZA” dei riders.
Le preoccupazioni crescono, in particolare, in vista delle recenti problematiche all’interno della ZTL, tra cui furti, spaccio di droga, prostituzione, atti osceni, violenza, risse, molestie, e una serie di altri eventi gravi che si sono verificati all’interno di un’area che dovrebbe essere protetta. Il Sindaco Bandecchi stesso aveva riconosciuto l’imbarazzante situazione, evidenziando che la ZTL è un luogo già compromesso e che, nelle attuali condizioni, non dovrebbe essere aperta in nessuna fascia oraria.
Il comitato, rappresentante degli interessi dei residenti, chiede chiarezza e comunicazioni formali dall’amministrazione comunale, oltre a un incontro urgente per essere informati e aggiornati sulle decisioni relative alla ZTL. In caso di incongruenze con gli impegni presi precedentemente, il comitato non esclude la possibilità di organizzare manifestazioni e mobilitazioni a tutela dei residenti del centro storico, rimarcando la necessità di considerare attentamente le conseguenze di un’apertura prematura e inopportuna della ZTL.
In conclusione, la valorizzazione del centro città attraverso il QSV – Quadro Strategico di Valorizzazione richiede la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, inclusi i residenti. Il comitato auspica un approccio paziente, costruttivo e collaborativo da parte dell’amministrazione comunale, evitando decisioni affrettate che potrebbero compromettere ulteriormente la qualità della vita nel centro storico. La chiarezza sul futuro della ZTL è ora più che mai necessaria per instaurare un dialogo costruttivo tra amministrazione e comunità locale.
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