
Perugia calcio, finalmente ci si diverte!!
di Gianluca Drusian
Non è stato un sabato qualunque ma è stato un sabato nel quale, a fine partita, ci siano guardati in faccia ed abbiamo cantato convinti: “C’è la mano di Castori, c’è la mano di Castoriiiii!!” E, senza esagerare, abbiamo aggiunto. “Tremate tremate, le furie son tornate” ed ancora “torneremo, torneremo, torneremo in serie A!”… Non ho bevuto, non ho fumato e, come qualcuno penserebbe, non mi sono dimenticato come sono stato uscendo dalla gradinata dopo aver visto il Bari, Il Pisa ed altre squadre quasi passeggiare all’interno del nostro stadio.
Non dimentico e, come dissi che, questa squadra anzi QUELLA squadra fosse scarsa (perché lo era solo se uno contestualizza i risultati di allora) oggi posso altrettanto dire che QUESTA squadra corre, gioca, vince e fa anche divertire! Quattro a zero contro il Brescia non si vince tutti i giorni ma, soprattutto, la classifica del Perugia, oggi, è davvero tornata ad essere normale, quasi bella e se uno pensa ai due punti regalati al Palermo….che peccato!!
Merito al “Sergente” Castori e merito ai giocatori tornati compatti ed ambiziosi. Sono tornati nel gruppo e sono tornati a remare insieme come facevano i mitici fratelli Abbagnale anche Rosi ed Angella, oggi pure tornato nel tabellino dei marcatori, ed il timoniere Castori non può non essere soddisfatto anche di questo personale risultato.
Certo, passare dal calcio Champagne dello scorso anno al Verdicchio di Matelica e d’intorni non è stato un passaggio facile ma, con un po’ di panino con il ciauscolo ed un bel piatto di vincisgrassi, lasciando trascorrere pazientemente il giusto tempo, tutto si è meravigliosamente risolto. Oggi, il Perugia, classifica alla mano, ha almeno sei squadre sotto: fino alla scorsa settimana ce ne era soltanto una!!!!
La cronaca della partita odierna è presto detta: ha giocato solo il Perugia. Sia prima che dopo la espulsione del terzino destro Karacic del Brescia, mandato a fare la doccia dal direttore di gara Valeri al 16′ per doppia ammonizione dopo una entrata scoordinata su Lisi. Giocatore, quest’ultimo, letteralmente trasformato da qualche partita a questa parte.
Il Primo tempo, infatti, il Perugia ha quasi esclusivamente giocato sulla fascia sinistra dove Lisi, insieme anche a Rosi in formato “sovrapponista”(uso un termine da me coniato appositamente), a Santoro e, qualche volta, Kouan, hanno messo palloni su palloni dentro l’area di rigore.
Non che dalla parte di Casasola non si siano viste azioni (su un suo cross Di Serio ha ben girato di testa verso la porta pericolosamente) ma la profondità ed il cross sono arrivati maggiormente dall’altra parte del gioco. Anche la prima rete, arrivata al 39’è stata frutto di un azione manovrata che ha visto coinvolto l’esterno biancorosso e conclusa da Santoro con una palla a mezza altezza imbucata sul palo lontano a giro. Così finiva il primo tempo non senza però l’unica azione pericolosa del Brescia dove, grazie ad una incursione in area di Rodriguez, la palla, giocata correttamente all’interno dell’area di rigore,, veniva spazzata via dalla nostra difesa per l’unica volta oggi in affanno con Angella lento a chiudere.
Dell’uno a zero eravamo già contenti in tribuna ma, nel secondo tempo, proprio davanti alla nord, l’undici biancorosso decideva di esagerare e mettere ko definitivamente le rondinelle. Per la squadra di Clotet e del conosciutissimo presidente Cellino, in dieci, non c’era nulla da fare davanti alle giocate di Santoro e compagni (Santoro che, ammonito, salterà probabilmente la trasferta di Ascoli ma ci sarà per l’altra gara straregionale con l’altra squadra dell’Umbria).
Su di un fallo su Di Serio al 48′ l’arbitro Valeri, molto teatrale nelle sue gestualità ma molto presente dietro all’azione, decretava il rigore che Casasola insaccava imparabilmente. A poca distanza dalla seconda rete, al 53′, arrivava poi l’incornata di Kouan su un cross di Casasola che festeggiava meritatamente una buona gara e, finalmente per lui, il meritato riconoscimento per l’impegno da sempre profuso. Quella volta che gettò la maglia per terra era perché gli stava stretta, non voleva essere irrispettoso!!!
Finita qui? No, perché da qui in avanti non c’è stata più partita. Altre occasioni costruite dal Perugia hanno caratterizzato il prosieguod della gara con diversi giocatori coinvolti e, sempre di testa, Angella ha chiuso una partita nella quale il Perugia si è rivestito da Grifo robot, Grifo robot! Anche un’altra rete al 90′ con il neo arrivato Capezziannullata per sua sfortuna e nostra. Con queste prestazioni, con questa determinazione e prestanza fisica, la formazione di Castori diventa la squadra più in forma del momento. Approfittiamone, non sarà facile e non posso prevedere che non perderemo più partite ma… non fermiamoci più!! Migliore in campo: al momento Santoro è un pilastro!!!
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Rosi, Sgarbi, Curado; Casasola, Iannoni, Santoro, Lisi; Kouan; Di Serio, Di Carmine. A disp.: Furlan, Abibi, Angella, Vulikic, Bartolomei, Capezzi, Luperini, Paz, Cancellieri, Matos, Ekong. All. Castori
BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic, Coeff, Adorni, Huard; Bjorkengren, Bisoli, Ndoj; Listkowski, Bianchi; Rodriguez. A disp.: Lezzerini, Van de Looi, Galazzi, Ayè, Jallow, Niemeijer, Labojko, Olzer, Pace, Scavone. All. Clotet
RETI: Santoro al 39′; Casasola al 48′; Kouan al 52′
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