Terza commissione e modifica testo unico sanità e servizi sociali

La legge aggiorna le politiche familiari e arriverà in Aula il 17 settembre

Terza commissione e modifica testo unico sanità e servizi sociali

Terza commissione e modifica testo unico sanità e servizi sociali

La Terza Commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria ha dato il via libera a una legge che modifica il Testo Unico in materia di sanità e servizi sociali, con un focus particolare sulle politiche familiari. La modifica, approvata a maggioranza, entrerà in discussione in Aula il prossimo 17 settembre 2024.

Il progetto di legge, proposto dalla Paola Fioroni della Lega e sostenuto dalla presidente della Commissione, Elena Proietti, ha ricevuto sei voti favorevoli e un solo voto contrario. I favorevoli includono rappresentanti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e il gruppo Patto Civico. Il voto contrario è stato espresso da Tommaso Bori del Partito Democratico, che ha criticato la scelta del centrodestra di non ripetere l’audizione dei soggetti coinvolti dopo l’aggiunta di un emendamento che ha modificato sostanzialmente il testo originale.

Il relatore di maggioranza per la legge sarà Paola Fioroni, mentre per la minoranza il relatore sarà Tommaso Bori. L’atto dovrà passare attraverso un ulteriore esame in Aula.

Contenuti Principali della Legge

La legge rivede le politiche regionali a favore delle famiglie e mira a rispondere alle sfide legate alla bassa natalità e alle difficoltà delle famiglie, con particolare attenzione a:

  • Sostegno alle famiglie con disabilità
  • Assistenza alle famiglie monoparentali e genitori separati o divorziati
  • Protezione e supporto ai minori e alle loro esigenze

Principali Modifiche Introduzioni

Il testo aggiornato prevede:

  1. Riconoscimento e supporto alla famiglia come unità fondamentale della società.
  2. Valorizzazione del nucleo familiare e promozione della funzione genitoriale.
  3. Incentivi alla natalità e azioni contro l’inverno demografico.
  4. Politiche di sostegno alle famiglie, ispirate ai principi di solidarietà e sussidiarietà.
  5. Coinvolgimento del terzo settore e dell’associazionismo familiare per promuovere la coesione sociale.
  6. Sostegno alle famiglie in difficoltà economica e sociale, compreso l’accesso ai servizi di mediazione familiare e assistenza.

Calendario e Strumenti Regionali

Il Piano triennale per la famiglia definirà gli indirizzi e le strategie regionali. Il Dipartimento per la Famiglia, istituito presso la Direzione Sanità e Welfare, avrà il compito di monitorare e valutare gli interventi. Inoltre, saranno creati Distretti Famiglia per promuovere azioni di co-progettazione a livello locale e garantire il supporto alle famiglie.

Interventi Specifici

  1. Sostegno alla natalità: Interventi economici una tantum per le famiglie con nuovi nati e potenziamento dei servizi educativi per l’infanzia.
  2. Fondo per i figli orfani: Istituzione di un fondo regionale per sostenere i figli orfani di entrambi i genitori.
  3. Assistenza psicologica e sociale: Supporto per la preparazione alla maternità e paternità, e tutela della salute della donna e del concepito.

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