
Porzi chiede una legge per oblio dei malati oncologici
“Subito una legge per il diritto all’oblio dei malati oncologici per difendere i diritti ed evitare discriminazioni nei confronti delle persone clinicamente guarite”: a sollevare la questione, evidenziata anche dalla Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia, è la consigliera regionale Donatella Porzi (Azione – Misto) che, con una mozione, impegna la Giunta regionale dell’Umbria ad attivarsi presso il presidente del Consiglio dei ministri e il Governo affinche l’iniziativa legislativa del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro sull’oblio oncologico venga approvata attraverso un veloce iter parlamentare.

E, inoltre, affinchè il diritto all’oblio oncologico venga recepito al piu presto anche nella legislazione regionale. Nello specifico, il disegno di legge “Tutela del diritto all’oblio delle persone guarite da patologie oncologiche” presentato dal Cnel – ha spiegato Porzi in una nota -, si propone di rimuovere gli ostacoli che limitano la liberta e l’uguaglianza delle persone guarite da patologie oncologiche, che continuano ad avere difficoltà per il reinserimento nel mondo del lavoro, per l’accesso ad alcuni servizi bancari e finanziari, come mutui e polizze assicurative, ma anche per intraprendere percorsi di adozione.
Sono, queste, tutte situazioni per le quali è ancora richiesto di comunicare la propria storia clinica e, dunque, di presentare certificati di salute pregressi, con il rischio di subire discriminazioni anche quando le cure sono terminate da anni e l’aspettativa di vita è simile a quella di coloro che non si sono mai ammalati. “Molti Paesi europei – evidenzia Porzi – come la Spagna, la Francia, il Lussemburgo, l’Olanda, i Paesi Bassi, hanno approvato leggi che garantiscono agli ex pazienti il diritto a non essere rappresentati dalla malattia, mentre in Italia l’oblio oncologico non è ancora riconosciuto.
Con la mia mozione intendo pertanto sollecitare la Giunta regionale ad intervenire con il Governo affinché l’iter per l’approvazione dell’iniziativa legislativa presentata dal Cnel proceda spedito e, inoltre, venga adottato uno specifico quadro normativo anche in Umbria per far sì che al rientro in un vissuto di quotidianita normale da parte delle persone guarite da malattie tumorali corrisponda anche un recupero di una normalita sociale”.
Proposta di Legge del tutto condivisibile.