Commissione d’Inchiesta FdI sul Covid e Italia Viva, d’accordo!

Italia è stata drammaticamente e colpevolmente impreparata ad affrontare il virus

Commissione d'Inchiesta FdI sul Covid e Italia Viva, d'accordo

Commissione d’Inchiesta FdI sul Covid e Italia Viva, d’accordo!

di Gianni Porzi

Commissione d’Inchiesta – FdI ha già depositato la proposta di legge per la Commissione d’Inchiesta sul Covid e già un pezzo della minoranza, cioè Italia Viva, ha dichiarato di essere d’accordo. Non altrettanto per quanto riguarda il “socio” Calenda che, evidentemente, non potrà mai essere d’accordo su provvedimenti presi da un Governo guidato da una giovane donna nata e cresciuta alla Garbatella e non ai Parioli. La differenza fra i due galli nel pollaio del “terzo polo” consiste nel fatto che Renzi è un politico di razza, anche se un campione di opportunismo, mentre l’altro è un pariolino con la puzzetta sotto il naso anche secerca di fare il possibile per non dimostrarlo.

Consigliere Regionale e infine deputato rieletto

La proposta di legge, a prima firma dell’On. Galeazzo Bignami – bolognese, persona molto preparata con una ricca esperienza maturata nella sua attività politica a partire come Consigliere di quartiere, poi Consigliere del Comune di Bologna, quindi Consigliere Regionale e infine Deputato rieletto – è identica a quella depositata lo scorso anno, ma che non produsse nulla. Anzi, il precedente governo istituì una Commissione d’inchiesta limitando le ricerche fino al 20 gennaio 2020, cioè alla data in cui l’Oms dichiarò la pandemia.

Premier Meloni ritiene infatti che l’Italia…

La Premier Meloni ritiene infatti che l’Italia sia stata drammaticamente e colpevolmente impreparata ad affrontare il virus, tant’è che, nonostante le misure restrittive messe in atto, il Paese è poi risultato “al primo posto in Europa per numero di decessi ogni 100.000 abitanti”. Inoltre, non fu aggiornato il “piano pandemico” che non venne attivato dopo la dichiarazione di emergenza dell’Oms del 30.1.2020. Inoltre, viene chiesto che la Commissione d’Inchiesta indaghi sulle ragioni della mancata pubblicazione del misterioso “piano segreto”.

Non da ultimo dovrà essere fatta chiarezza sul fatto che il rapporto dell’Oms(di 102 pagine), fu fatto ritirare dal sito dell’Oms 24 ore dopo la sua pubblicazionenel maggio 2020. E’ utile ricordare che il dr. Zambon, che era a capo dei ricercatori dell’Oms, scrisse un rapporto sulla gestione della prima ondata della pandemia da parte del governo italiano, fu poi “costretto” a dimettersi per il clima insostenibile che si creò attorno a lui sul luogo di lavoro a seguito della pubblicazione del rapporto da lui redatto.

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