
Consiglio Comunale Terni approva variante, Rossi, non con mio voto
Consiglio Comunale Terni – Il Consiglio Comunale NON CON IL MIO VOTO ha approvato la variante che permetterà tra altre previsioni che una strada a funzione di un nuovo centro commerciale passi in una area a destinazione urbanistica a parco archeologico.
di Michele Rossi
Ho difeso la mia posizione in ogni modo e non mi è rimasto altro da fare che alzarmi, lasciare l’aula e non partecipare al voto. La novità è l’mpegno privato di chi costruirà alla riqualificazione e fruizione dell area archeologica. Un impegno che valuto significativo ma di cui non sono soddisfatto, si poteva ottenere molto di più; potrebbe essere un primo passo in avanti verso la possibile realizzazione di un area archeologica finora rimasta tale solo sulla carta, per oltre vent’anni.
Questo solo se lo vorrà innanzitutto l’amministrazione comunale stessa. Ora non ci sono più scuse perché chi deve inizi a lavorare a qualcosa di più grande per la cultura di questa città.
Rivendico l’aver tenuta alta l’attenzione sul valore del sito, sulla possibilità di nuovi ritrovamenti, l’aver diffuso la conoscenza e sviluppato la consapevolezza dell eccezionale valore dello scavo che poi ha portato alla mobilitazione di tanti cittadini e l’essermi speso direttamente anche in maniera intransigente. Oggi se vogliamo abbiamo l’occasione di recuperare anni di disattenzione e menefreghismo su quell’area archeologica.
Rimango dell’idea che solo pensare di fare attraversare una area con destinazione archeologica da una strada ha dell’assurdo. Ricordo a chi legge che questa è solo una adozione e che dovranno passare 60gg dalla pubblicazione e solo se non ci saranno osservazioni entrerà in vigore.
Ho sostenuto la mia posizione in ogni modo e non potevo che continuare a difenderla se non decidendo di non partecipare al voto in Consiglio; contrario ad esprimermi su qualcosa che ritengo profondamente sbagliato e di cui neanche, a parer mio, si sarebbe dovuto mai discutere.
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