
Nuovo test genetico predittivo per l’endometriosi, Siena Perugia
Il polo d’innovazione genomica, genetica e biologia, con sede a Siena, ha annunciato il lancio di un nuovo test genetico predittivo per la prevenzione dell’endometriosi. Questo test anticipa un sospetto diagnostico della malattia, consentendo alle donne di migliorare la qualità della loro vita e prevenire l’infertilità. Il polo di genomica ha lavorato in stretta collaborazione con il reparto di ostetricia e ginecologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia, guidato dal dottor Saverio Arena, conducendo uno studio interventistico su circa 100 pazienti con una diagnosi certa di endometriosi o adenomiosi. I dati emersi da questo studio suggeriscono un aumento del rischio di sviluppare l’endometriosi del 20-25% rispetto alla popolazione generale, in linea con uno studio recente pubblicato su una rinomata rivista scientifica.
L’endometriosi è una patologia ginecologica cronica e multifattoriale che colpisce il 10-15% delle donne in età riproduttiva. Nello specifico, la sua prevalenza è dello 0.5% al 5% nelle donne fertili e del 25% al 40% nelle donne infertili.
Il dottor Saverio Arena, direttore della struttura complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Perugia, sottolinea l’importanza di poter identificare precocemente il rischio di sviluppare l’endometriosi, poiché ciò consente alle donne di intraprendere azioni preventive per limitare i danni causati dalla malattia. L’endometriosi può avere un impatto significativo sulla vita delle donne che ne soffrono, ed è fondamentale aumentare la consapevolezza su questa patologia.
Greta Immobile Molaro, amministratore delegato del polo genomico di Siena, esprime gratitudine al dottor Arena e all’ospedale di Perugia per aver collaborato a questo importante studio e per aver contribuito allo sviluppo di uno strumento che possa aiutare i medici a individuare precocemente l’endometriosi, migliorando così la vita delle pazienti.
Questo nuovo test genetico predittivo rappresenta un passo significativo nella prevenzione e nella gestione dell’endometriosi, e si prevede che sarà un importante strumento per i medici nel rilevare questa grave patologia in modo tempestivo.
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