Sospensione delle Trattative tra M5S, AVS e PD
Sospensione delle Trattative – Il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra dell’Umbria hanno emesso una nota congiunta, annunciando la sospensione di ogni trattativa per le prossime elezioni regionali e provinciali con il Partito Democratico fino a quando non verrà garantita la massima chiarezza riguardo a possibili accordi con il partito di Stefano Bandecchi. La dichiarazione ha espresso forte preoccupazione riguardo a presunti giochi di poltrone che sembrano allontanarsi dagli interessi dei cittadini.
I due gruppi politici hanno esortato il Partito Democratico umbro a presentare una proposta politica chiara e inclusiva che permetta ai cittadini umbri di scegliere un’alternativa rispetto alla gestione corrente. Hanno sottolineato la necessità di evitare possibili manovre politiche poco trasparenti con il centro-ultradestra di Stefano Bandecchi, definendole una minaccia per il progresso politico della regione.
La nota ha dichiarato chiaramente che qualsiasi accordo con Alternativa Popolare senza il consenso del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra non sarà accettato. Si è enfatizzato il rifiuto di continuare il dialogo con coloro che si compromettono in manovre politiche potenzialmente dannose per il benessere dell’Umbria.
Infine, si è espressa incredulità riguardo alla possibilità che la segreteria nazionale del Partito Democratico possa approvare qualsiasi accordo con Stefano Bandecchi, sottolineando che una tale decisione avrebbe conseguenze che vanno oltre i confini regionali. La dichiarazione ha concluso ribadendo l’impegno per una costruzione di una coalizione alternativa autenticamente progressista per l’Umbria.
Thomas De Luca, in qualità di Coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle, insieme ai Portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra per l’Umbria, Gianfranco Mascia ed Elisabetta Piccolotti, hanno sottolineato l’importanza di mantenere la trasparenza e l’interesse pubblico come priorità fondamentali per qualsiasi futura alleanza politica.
Commenta per primo