Nessun margine di trattativa da parte del M5s con AP
Nessun margine di trattativa – Il Movimento 5 Stelle (M5S) di Terni desidera precisare che non sta conducendo alcuna trattativa o spartizione con il partito Alternativa Popolare (AP), guidato da Bandecchi. Sottolineiamo che il termine “spartizione” non è affatto congruente con i nostri principi politici.
Desideriamo anche ribadire che durante l’ultima seduta del consiglio comunale, i ruoli istituzionali destinati all’opposizione sono stati messi ai voti. In particolare, si è discusso della nomina dei membri della commissione consiliare responsabile dell’edilizia popolare. La maggior parte di questi membri ricopre ruoli tecnici e non riceve alcuna remunerazione. Inoltre, i consiglieri comunali che fanno parte di questa commissione non hanno diritto di voto. È importante notare che i presunti voti di Alternativa Popolare sono stati indirizzati anche al candidato di Sinistra Italiana, José Maria Kenny.
Riteniamo che sia del tutto inopportuno equiparare questa situazione con la possibile spartizione delle nomine all’interno delle società partecipate privatizzate dal centrodestra. Queste nomine sono state effettuate grazie al voto di numerosi altri comuni limitrofi e riguardano società che sono state privatizzate definitivamente, dopo anni di ambiguità da parte delle amministrazioni di centrosinistra riguardo alla gestione delle risorse idriche.
Non è la prima volta che Sinistra Italiana cerca di apparire come il principale aggregatore della coalizione di centrosinistra, e allo stesso tempo, cerca di ottenere visibilità attraverso accuse ingiustificate e superficiali. Ci dispiace che ciò avvenga in un momento in cui dovrebbe esserci coesione tra i soggetti che vogliono veramente costruire un’alternativa al centrodestra e al partito di Bandecchi. Riteniamo che questi due attori politici siano, in ultima analisi, molto simili.
Commenta per primo